Gran parte dei lavoratori sarà riassorbita negli Stabilimenti della zona

L’ultima bobina di carta destinata a stampanti e fotocopiatrici ha lasciato gli impianti marchigiani dopo quasi 50 anni di attività ininterrotta. Era il 1976, infatti, quando l’Azienda ha iniziato a sfornare carta da Ufficio, notte e giorno. La buona notizia, però, è che il gruppo Fedrigoni, al quale fa capo il brand, ha bloccato anche i 173 licenziamenti minacciati nell’Ottobre scorso.
Ora l’Azienda punta a spingere l’acceleratore sulla carta premium e su quella per i passaporti, che ha fatto registrare una crescita della domanda dopo la Brexit. Lo sa bene anche Marco Nespolo Amministratore Delegato del Gruppo: «L’anno che abbiamo davanti ci darà il tempo di identificare nuove opportunità occupazionali anche grazie al potenziamento di alcuni segmenti del business Fabriano».
La scelta di uscire dal business dell’Ufficio è stata quasi obbligatoria per il Gruppo, dopo la ricerca di nuovi partner, andata però a vuoto. Meglio, quindi, lasciare perdere, anche perché si tratta di un Settore che non dà margini di crescita e di cui non si intravvedono sviluppi futuri. Decisione difficile, tanto che i dipendenti erano in lacrime quando si è fermata la storica catena di produzione.