Studioso di livello internazionale in Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia, con all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche e attività di ricerca sul campo in cui ha diretto varie campagne di scavo in Italia e all’Estero
Si tratta di una nomina strategica di grande importanza che apre la possibilità ad iniziative e possibili collaborazioni future di tutti i Centri, dal Tirreno allo Ionio, per la programmazione coordinata di attività che coinvolgano tutti i principali siti archeologici e culturali, anche in vista della ripresa delle attività dopo il superamento della fase più critica dell’emergenza pandemica.
Laureato in Lettere Classiche con indirizzo archeologico all’Università di Catania, specializzato in Archeologia Classica alla Scuola di Matera, Cultore di Archeologia della Magna Grecia all’Università di Catania e Dottore di Ricerca in Scienze Archeologiche all’Università di Messina.
Si è occupato principalmente di Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia ed ha condotto sul campo varie campagne di scavo, oltre ad essere autore di numerose pubblicazioni scientifiche. È, inoltre, funzionario archeologo del MiBACT alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.