La decisione della Procura per il caso dei pandori e delle uova pasquali

Non sono stati sufficienti i tanti milioni di euro che in gran parte ha già sborsato e non è nemmeno bastato che risarcisse con 150 euro, uno per uno i consumatori che si sono sentiti danneggiati. Quando cominciava a sperare che la Questione Giudiziaria potesse avere un esito positivo, Chiara Ferragni si è vista notificare una citazione in giudizio dalla Procura di Milano, che continua ad accusarla di «truffa aggravata».
«Credevo sinceramente che non servisse un Processo per dimostrare di non aver truffato nessuno» ha affermato l’influencer al termine di una giornata senza dubbio molto difficile. Non sarà, comunque, sola al banco degli imputati. In serata riguadagna forza e fiducia e decide con un lungo sfogo su Instagram, di togliersi molti macigni dalle scarpe con cui per la prima volta ha colpito Fedez, il marito dal quale si è dovuta separare.
«Sono serena e ancor più determinata – ha, infine, spiegato la Ferragnicerta che la mia innocenza verrà ampiamente dimostrata. Ora non riesco più a restare in silenzio, troppe schifezze per continuare a fare finta di niente. Ho vissuto 7 anni di relazione in cui ho amato come amo io, senza freni e con tutta me stessa. Ed, invece, sono stata mollata da un giorno all’altro nel mio primo periodo di estrema difficoltà».