Entrambi pagano il caso doping del tennista

Sono attori protagonisti, molto più di Sinner, in questa vicenda, fatta di enorme leggerezza visto che si ha a che fare con un Atleta professionista, ma anche di ricostruzioni dettagliate che, per quanto in una minima parte discordanti, hanno consentito a Jannik di uscirne senza conseguenze dal punto di vista sanzionatorio.
L’altoatesino sarebbe stato contaminato attraverso un massaggio del suo Fisioterapista Giacomo Naldi, che aveva usato un prodotto contenente la sostanza proibita Clostebol acquistato dal preparatore atletico Umberto Ferrara. Naldi, 33 anni, arriva dal basket e dalla Virtus Bologna dove ha lavorato per 6 anni.
Ferrara, invece, è il preparatore atletico di Sinner e lavora con lui dal 2022. Laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, è uno stimato professionista con all’attivo numerosi Masters. Le dichiarazioni di Cahill, oltretutto, durante una sua lunga intervista sull’affaire doping, non lasciano scampo ai 2 componenti del team che seppur, inconsapevolmente, hanno messo nei guai Jannik.