«Abbiamo pensato a un cartellone che punti su eventi di taglio internazionale con uno sguardo rivolto alle produzioni originali», è quanto dichiarato dal Sindaco Marcello Manna a proposito della prossima edizione del Settembre Rendese e sottolinea come «le parole d’ordine di questa kermesse debbano essere partecipazione, diffusione e innovazione. Si è pensato, inoltre, a valorizzare il brand del nostro Municipio aderendo al Creative Commons un Ente non-profit attivo nella divulgazione e nella promozione di nuovi modelli di gestione del diritto d’autore attraverso la diffusione libera e gratuita delle opere prodotte senza intermediazioni. Vogliamo infatti puntare i fari sul Mezzogiorno, sostenendo e ridando voce le menti, i collettivi e le imprese di arte e spettacolo che durante il lockdown sono stati costretti a fermarsi. Narreremo attraverso diversi linguaggi la voglia di cambiamento, la comune idea di un Sud diverso: aperto, umano e solidale», ha poi proseguito il primo cittadino.
«Il Covid-19 ci ha posto una serie di problematiche, ma, parallelamente, ha fatto sì che facessimo un passo avanti nella diffusione dei contenuti che proporremo: ciò significa raggiungere una platea vastissima, oltrepassare i confini regionali e ricercare una nuova forma di vicinanza tra pubblico e proposta culturale. Utilizzeremo maxi schermi per le dirette in streaming, app dedicate per i dispositivi mobili, videoblog attraverso cui gli artisti potranno dialogare con il pubblico anche a distanza. Per questo chiediamo che la regione appoggi questo nostro progetto, un festival di qualità, capace di rinnovarsi ogni anno, veicolo promozionale di grande impatto e di restituzione a livello culturale, turistico, economico per la Calabria valorizzandone il patrimonio identitario, storico e artistico. È impensabile che trascorra altro tempo senza iniziative di tale calibro», ha infine concluso Manna.