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I veneti interrompono la striscia di 8 sconfitte consecutive. Lupi, in parte, reagiscono alla sconfitta del derby

Forse la partita più brutta del Cosenza nel corso di tutta la Stagione. Gli uomini di Caserta, infatti, dinanzi ad un Cittadella desideroso di lasciare indenne il San Vito-Marulla, hanno sfoderato una prestazione del tutto scialba e priva di mordente, che ha permesso ad entrambe le squadre di conquistare un punticino per restare aggrappate al ‘treno delle illusioni’, evitando di essere inghiottite nel girone dei dannati delle ultime in Classifica.
Partita, dicevamo, scialba e priva di mordente, in cui i veneti, pur senza mai rendersi pericolosi dalla parti di Micai, hanno aggredito più spesso la palla, impedendo all’attacco calabrese, privo di Tutino e Mazzocchi, di trovare soluzioni efficaci, anche se Antonucci, specie nel primo tempo, è stata una vera spina nel fianco nella difesa avversaria. Il ragazzo romano, da vero fuoriclasse, al 26′ ha seminito il panico fra i difensori e servito Florenzi sul quale è intevenuto Maniero in respinta.
Lo stesso Antonucci, al 31′, ha poi sfiorato il vantaggio per i calabresi, con Carissoni che ha respinto sulla linea di porta il flebile tiro che si stava depositando in rete. Nei primi minuti della ripresa un diagonale dell’attaccante rossoblù è finito, invece, di poco fuori, anche se in precedenza l’azione era stata fermata dall’Arbitro Baroni per offside.
Al 57′ Canotto ha, quindi, sprecato tutto, dopo essere stato favorito da un rimpallo in attacco. E stata, dunque, la volta di Crespi, per segnare la sua prima rete in Campionato, ma per il giovane attaccante, Scuola Lazio, si è trattato di un goal in fuorigioco, subito annullato dalla terna arbitrale. Lo stesso Baroni, al 65′, ha invece deciso di sorvolare sul fallo di mani di Magrassi che avrebbe fatto scattare il doppio giallo e, quindi, l’espulsione.
La partita, tuttavia, è proseguita sullo stesso canovaccio, senza particolari brividi, a parte il tiro al 69′ di Amatucci bloccato in sicurezza da Micai, ed il salvataggio miracoloso di Maniero al 90′, sul fendente scagliato da fuori di Florenzi. E’ stato questo, infatti, l’ultimo sussulto di un match senza grossi stimoli, in cui le squadre si sono accontentate del pari per non farsi male, in attesa che questo Campionato possa ancora riservare qualche emozione, dopo il grigiore di questi ultimi giorni.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA:  Micai; Gyamfi, Camporese, Fontanarosa, Frabotta; Florenzi, Voca (32′ Calò), Zuccon (78′ Viviani); Marras (55′ Canotto), Forte (55′ Crespi), Antonucci.  A disposizione – Lai, Marson, Cimino, Occhiuto, Praszelik, Novello.  All. Fabio Caserta
CITTADELLA: Maniero; Salvi, Frare, Negro, Carissoni; Amatucci (71′ Carriero), Branca, Rizza; Cassano (46′ Mastrantonio); Pittarello (84′ Maistrello), Pandolfi (46′ Magrassi).  A disposizione – Kastrati, Angeli, Sottini, Vita, Giraudo, Tessiore, Sanogo, Baldini.  All. Edoardo Gorini
ARBITRO:  Niccolò Baroni di Firenze
Assistenti: Federico Fontani di Siena e Francesco Luciani di Milano
IV° Ufficiale: Andrea Ancora di Roma 1
VAR: Daniele Paterna di Teramo
Avar: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare Di Stabia
NOTE: Pomeriggio leggermente nuvoloso. Spettatori presenti 4.331. Tifosi squadra ospite 24
Ammoniti: Amatucci, Gyamfy, Magrassi, Branca, Salvi e Zuccon
Recupero: 2′ pt – 5′ st