Gianluca Ferrero nuovo Presidente e Maurizio Scanavino Amministratore Delegato. Tante le battaglie da affrontare
Si è insediato oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione della Juventus FC. Si conclude, così, l’epoca segnata da Andrea Agnelli, gonfia di scudetti e di altri trofei nazionali, ma discutibile da un punto di vista gestionale. Su di lui pesa, soprattutto, la scelta di rimettere Allegri alla guida della squadra.
«Credo che il Calcio Europeo abbia bisogno di riforme strutturali per il futuro – ha ricordato nel suo intervento Andrea Agnelli – altrimenti assisteremmo al declino del calcio a favore della Premier League. Auspico che la sentenza della Corte di Giustizia Europea possa aprire la strada ad una gestione diversa».
«Non posso e non voglio nascondere – ha, poi, aggiunto l’ormai ex Presidente – l’emozione per questa giornata che chiude un capitolo di quasi 13 anni che in questo momento non è facile da leggere e rileggere. L’unica cosa che mi sento ancora di dire – ha concluso Agnelli – a tutti i membri del CdA e che avrete in me un grandissimo tifoso».
Ha, infine, ringraziato i collaboratori, spiegando che il suo rapporto con John Elkann è ottimo e che si ritira dai CdA di Stellantis ed Exor, società quotate in borsa, restando nella Giovanni Agnelli B.V. holding, cassaforte della famiglia, sottolineando tra l’altro i progressi raggiunti con i giovani della Primavera e Next Gen.
*L’immagine in evidenza è a cura di Juventus FC