3 anni

Il Ministro della Cultura Dario Franceschini, ha incontrato in videoconferenza il collega ucraino Oleksandr Tkachenko e nel corso del colloquio ha ribadito la ferma condanna da parte dell’Italia dell’invasione russa e la preoccupazione per gli ingenti danni subiti dall’Ucraina e dal suo popolo

Franceschini ha, inoltre, presentato a Tkachenko la decisione approvata ieri dal Consiglio dei Ministri di offrire all’Ucraina i mezzi per la ricostruzione del Teatro di Mariupol quando le condizioni lo permetteranno.
«L’Italia è pronta a ricostruire il Teatro di Mariupol – ha, infatti, ribadito con un twitter Franceschi -. La proposta è quella di offrire all’Ucraina mezzi e risorse per riedificarlo appena sarà possibile. I Teatri di ogni Paese appartengono a tutta l’umanità».
A tal proposito, il Ministro ha voluto sottolineato la natura di Patrimonio universale dell’umanità dei Beni e delle Attività culturali, che è responsabilità collettiva proteggere e valorizzare. Il Ministro Tkachenko ha, oltretutto, ringraziato sentitamente per la proposta, condividendone l’intenso significato in questa fase ancora incerta sul piano dell’andamento del conflitto.
I due rappresentanti di Governo, hanno poi toccato il tema del sostegno agli artisti e ai professionisti della cultura ucraini, cui il Ministero della Cultura italiano ha scelto di dedicare un progetto attraverso apposito Decreto in corso di ultimazione, che stanzia appunto una somma rilevante per residenze, ospitalità ed assistenza, coinvolgendo le principali Fondazioni artistiche italiane.
Franceschini ha, infine, rinnovato l’invito alla Ministeriale Cultura del Consiglio d’Europa che si svolgerà a Strasburgo il prossimo 1 Aprile e che sarà presieduta dall’Italia. L’appuntamento prevede un focus sugli effetti del conflitto bellico ucraino sul Patrimonio culturale. Il Ministro Tkachenko ha confermato, in ogni caso, la sua partecipazione.