Ritrovarsi come ospite sul red carpet del Festiva del Cinema di Venezia «é una bella sensazione e ,nello stesso tempo, un riconoscimento professionale enorme»
Inizia così il racconto di Francesco Torchia, lo stilista del capello, il maestro che con le sue forbici riesce veramente a far viaggiare una clientela affezionata e sognante. Nel suo salone di bellezza a Cosenza non si parla d’altro, «racconta dai…» dicono entusiste di sapere le tante signore che frequentano il suo locale.
La curiosità è donna e tante sono le donne che, infatti, trovi nel suo Salone che, tra l’altro, ha una caratteristica, quella dell’allegria e della spensieratezza. La musica non è a palla, ma ha quel sottofondo che permette ancora a Francesco di raccontare come è nata questa occasione: «Da un invito di un brand importante per capelli è nata questa opportunità. Non mi sono fatto pregare più di tanto. Valigia al volo, vestito, cravatta e via».
Eccolo, dunque, sul red carpet non con la forbice ed il pettine, ma da vero ospite. Ed è questa in fondo la notizia, anche perché, molti colleghi calabresi erano li per lavoro, ma mister Torchia no. Il maestro si è goduto quella passeggiata con gli attori protagonisti di Lubo, un film in concorso con la regia di Giorgio Diritti.
Dietro gli attori c’era lui, il nostro Francesco che sorrideva a fotografi e giornalisti: «Durante la passeggiata sul red carpet provi tutte le sensazioni del mondo – ha, infine, dichiarato – piacere, serenità, gioia e soprattutto adrenalina. Venezia e il Festival del Cinema è l’orgoglio italiano. Passeggiare su quel tappeto con gli attori del film è stata un’esperienza che andava quanto meno raccontata».