Si è spento all’età di 76 anni nella sua casa di Milo in Sicilia. Battiato ha rappresentato per anni il meglio che la musica italiana potesse esprimere anche sul piano culturale
Era da tempo malato e, di conseguenza, si era anche ritirato dalle scene. Mancheranno a molti le sue straordinarie intuizioni musicali ed il suo modo autentico di proporsi al pubblico. Battiato è stato soprattutto un intellettuale che ha fatto della sua arte una via maestra sempre protesa alla ricerca di suoni sperimentali e linguaggi inediti che lo hanno reso, per capacità e carisma, un punto inamovibile nella cultura italiana.
Numerosi i successi realizzati nel corso della sua immensa carriera, che hanno accompagnato intere generazioni dagli anni ’70 sino ad oggi. Memorabili le collaborazioni con Giusto Pio e Manlio Sgalambro con i quali, spesso, si è cimentato anche nella composizione di brani classici, proponendo sempre un repertorio ricco di pathos e di emozioni.
«Le esequie si terranno in forma strettamente privata. La famiglia ringrazia tutti per le innumerevoli testimonianze di affetto ricevute», sono state le parole dei propri cari nel comunicare all’opinione pubblica la triste notizia. Non potevano, ovviamente, mancare le dichiarazioni del Ministro della Cultura Dario Franceschini il quale ha sottolineato: «Ci ha lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d’autore italiana. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredità perenne».