Via al finanziamento da 50 miliardi deciso a Borgo Egnazia

Il vertice dei Ministri Finanziari del G7 riunitosi ieri sera a Washington in margine ai lavori del Fondo Monetario Internazionale, ha raggiunto l’intesa definitiva sul sostegno per la ricostruzione dell’Ucraina. 50 miliardi di dollari di prestiti che, completati gli adempimenti tecnici, verranno erogati entro fine anno.
Gli Stati Uniti si sono impegnati a versare 20 miliardi, altri 20 ce li metterà l’Europa. I restanti 10 verranno dagli altri grandi Paesi della terra. Prestiti garantiti coi proventi dei circa 300 miliardi di dollari di capitali russi depositati presso Istituzioni Finanziarie Occidentali e confiscati dopo l’invasione dell’Ucraina.
L’intesa di massima, che era stata già raggiunta al G7 di Borgo Egnazia, nel Giugno scorso, è rimasta nel limbo per mesi per divergenze su aspetti economici. Gli Stati Uniti volevano condizionare il via libera al prestito ad un ulteriore inasprimento delle sanzioni contro la Russia. Alla fine, preso atto che l’Unione Europea non riusciva a raggiungere l’unanimità su questo, ha dato comunque via libera all’Accordo.