L’annata è di quelle staordinarie, ma ora si tenta il riscatto
C’è un quesito che da qualche settemana agita i sonni dei tifosi rossoblù. Cosa farà il Presidente Guarascio con il prestito dal Parma di Gennaro Tutino? Il calciatore a Cosenza ha ritrovato, finalmente, l’ambiente ideale per potersi esprimere. D’altronte, alla città Bruzia lui è particolarmente legato, anche perché ha dato i natali ai suoi piccoli bambini.
Il suo riscatto costa molto, sopra i 2 milioni di euro, come fa sapere il suo Agente napoletano Mario Giuffredi: «Se il Cosenza decidesse di esercitare l’opzione, la partita sarebbe chiusa – ammette candidamente il suo Procuratore -. Gennaro è innamorato di Cosenza. È la sua seconda città dopo Napoli, sia per ciò che concerne la vita professionale che quella privata. Lui ne parla in modo entusiasta».
Ora che la squadra di Viali ha, finalmente, raggiunto la salvezza con 2giornate di anticipo rispetto alla chiusura del Campionato, la questione ritorna ad essere di estrema attualità. Dopo la pausa di Giugno, infatti, riaprirà il mercato estivo ed il Cosenza dovrà, a quel punto, farsi trovare pronto per condurre in porto le varie operazioni, fra cui l’eventuale acquisto, a titolo definitivo, del calciatore.
«Dopo le esperienze di Palermo e Parma – riferisce, infine, Giuffredi – ha capito che era un giocatore che aveva bisogno di certezze, calore e affetto e non c’era posto migliore che il San Vito-Marulla. In quello Stadio ha trovato tutto quello di cui aveva bisogno per tornare ad essere un attaccante decisivo». L’idea c’è, ma serve concretezza, anche perché la scalata dei Lupi potrebbe andare oltre la salvezza, playoff permettendo.