Il cantautore è scomparso tragicamente a Sanremo il 27 Gennaio del 1967
È stata scoperta in mattinata la targa commermorativa dedicata a Luigi Tenco, voce indimendicabile della musica italiana. La targa è frutto dell’impegno degli amici di una vita e vuole ricordare il Tenco spensierato che all’epoca frequentava l’allora Bar Igea. Un luogo in cui gli amici erano soliti scherzare e raccontarsi le proprie avventure.
«Genova è la Patria di una importantissima Scuola cantautorale italiana – ha dichiarato l’Assessore alle Tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli -. Un’anima che ci ha regalato emozioni, note e e parole che ancora oggi ci portiamo dentro grazie alla potenza delle sue canzoni e che vogliamo preservare con la stessa attenzione e rispetto con cui costudiamo la sua eredità».
«Nella targa abbiamo scritto che questo era il ‘posto delle fragole’ – ha, poi, concluso il giornalista Aldo Colonna – perché quando veniva qui e incontrava gli amici facevano degli scherzi inimmaginabili. Non era il Tenco paludato del Palcoscenico, era sé stesso, una persona che, contrariamente a chi diceva fosse cupo, un serio, era invece un burlone, un mezzo matto».