Il prossimo 10 Giugno alle ore 21:00 spettacolo al Teatro Argentina di Roma
A confronto gli interventi in Parlamento di Giacomo Matteotti. Quello del 31 Gennaio 1921, in cui denuncia le connivenze tra le forze politiche borghesi e le squadracce fasciste e quello del 30 Maggio 1924, l’ultima seduta a cui Matteotti partecipò prima di essere assassinato e il cui corpo fu ritrovato il 16 Agosto dello stesso anno.
Fu eletto in Parlamento per la prima volta nel 1919 e venne soprannominato Tempesta dai suoi compagni di Partito per il suo carattere battagliero e intransigente. In pochi anni, oltre a preparare numerosi Disegni di Legge e relazioni, intervenne 106 volte in Aula, con discorsi su svariati temi.
Nel tempo divenne nuovo Segretario della Camera del Lavoro di Ferrara e questo produsse un rinnovato impegno nella sua lotta antifascista. Oggi la città di Roma celebra a distanza di anni la figura di un autorevole politico che fece della lotta a Mussolini il suo impegno civile e istituzionale. Il 21 Agosto di quell’anno la salma arrivò a Fratta Polesine, paese d’origine, dove si svolsero i funerali.