Così esplicitoil Presidente del Consiglio non lo era mai stato
«L’abominio hitleriano in Italia trovò anche la complicità di quello Fascista – ha dichiarato Giorgia Meloni – attraverso l’infamia delle Leggi Razziali e il coinvolgimento nei rastrellamenti e nelle deportazioni». Parole di condanna, che non trovano nessuno appello nel menzionare le responsabilità del Fascismo nella Shoah.
Il passo avanti arriva alla vigilia della Giornata della Memoria al Quirinale, dove oggi è attesa insieme al padrone di casa, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Una tragedia che non ha paragoni nella storia», così la premier ha definito ieri l’Olocausto.
«Si è mostrato al mondo in tutta la sua terrificante forza. Milioni di persone strappati dalle loro case, costretti a lasciare tutto, portati nei Campi di Sterminio e uccisi solo perché di religione ebraica». Ci va giù pesante senza usare mezzi termini. Parole, queste, attese da tempo. Ieri, Mattarella è stato ad Auschwitz, infatti, per la commemorazione dei defunti.