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Il Presidente del Consiglio ha partecipato all’incontro che si è tenuto a Bletchley Park, dopodiché ha avuto un colloquio con il primo Ministro inglese Rishi Sunak

La premier ha trascorso l’intera giornata a Londra, dove ha partecipato al vertice sui rischi per la sicurezza, legati all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Con lei c’era anche il Consigliere diplomatico Francesco Talò, al centro della bufera per la vicenda legata alla telefonata dei comici russi. La leader italiana, però, ha scelto il silenzio pubblico. Nessun punto stampa, pure in bilico per ore, interrompendo una consuetudine ormai consolidata al termine dei summit all’estero.
Sotto un cielo plumbeo, si è diretta senza parole verso l’Aeroporto di Luton, inseguita dall’imbarazzo per il caso della telefonata. «Più ci attaccano, più ci rafforziamo» ha, invece, preferito scrivere sui social. Sceglie anche una strana prudenza nel Comunicato che gli italiani diffondono al termine del faccia a faccia con il premier britannico Rishi Sunak, mentre il portavoce del leader inglese ha fatto sapere, infatti, che nel bilaterale ha ribadito il «sostegno incrollabile» all’Ucraina, cosa che Palazzo Chigi non ha accennato minimamente, senza alcun riferimento a Kiev.
A farsi sentire è stato, soprattutto, Antonio Tajani: «C’è stata una superficialità da parte di chi ha organizzato la telefonata e questo non deve più accadere» ha, quindi, ricordato il Capo della Farnesina. E il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha, poi, ribadito: «Qualcuno ha fatto un madornale errore. La premier è una vittima dell’errore». Le domande che discendono da questo «errore», però, restano ancora senza risposte ufficiali.