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Il giornalista in aula a Roma dopo il lavoro in TV

«Dico solo che è vero. È il mio sogno, ma non aggiungo altro». Giovanni Floris fra una pausa e l’altra della diretta del suo diMartedì in onda su La7, conferma. Si è iscritto al corso dell’Associazione italiana Allenatori calcio del Lazio. C’è anche una foto che lo testimonia, lui al banco, come a Scuola, che prende appunti su un quaderno da bravo alunno.
Del resto non ha mai nascosto di essere sempre stato un ‘secchione’. Floris non vuole commentare oltre, anche se tempo fa si lasciò sfuggire: «Fare l’allenatore mi piacerebbe. Vorrei tanto seguire il corso a Coverciano, ma temo che sia impossibile, pare serva il tesseramento». Non si sa esattamente cosa sia successo, fatto sta che ora l’impedimento è stato superato e il giornalista ha avuto il nulla osta all’iscrizione.
«Il mio sogno, quando smetterò di fare questo lavoro, è diventare allenatore di una squadra di dilettanti e aprire una Trattoria». Calcio e cibo, 2 format molto italiani. Intanto il primo passo lo ha compiuto. Nato a Roma 56 anni fa da mamma romana e papà nuorese, Floris da tifoso di calcio è un romanista sfegatato, tant’è che quando l’ex Capitano giallorosso Francesco Totti si dimise dalla squadra, è andato di nascosto alla Conferenza Stampa.