L’Autonomia differenziata continua a dividere gli italiani
Il 45% dei cittadini è contrario, mentre il 35% è favorevole. Al contempo, però, non c’è la percezione che sia l’anticamera della secessione. Pertanto tra chi risiede al Sud il sentimento più diffuso è quello di un provvedimento ‘punitivo’, più che separatista, che danneggia le Aree già in difficoltà, aumentando la differenza fra Regioni più ricche del Nord e quelle più povere del Meridione.
È per questo che nella formazione del diverso giudizio espresso dall’opinione pubblica, prevale più l’Area di residenza che l’appartenenza politica. A tal proposito non è da sottovalutare un altro dato emerso e cioè che chi risiede al Centro esprime un parere sull’Autonomia differenziata più in linea con le convinzioni del Sud che non del Nord.
Alla domanda secca, favorevole o contrario, prevalgono coloro che si dichiarano contrari. Se si analizza, infatti, il dato per distribuzione geografica, però, solo al Nord si verifica un’inversione del giudizio ed i favorevoli diventano maggioranza. Al Centro i contrari arrivano al 50%, mentre al Sud raggiungono il 57%, quasi 6 cittadini su 10.