L’atteggiamento di sfiducia più diffuso è quello verso i Partiti politici
Per la cronaca, non sfugge il dato che, ormai, l’affluenza ad ogni elezione sia davvero ai minimi storici. Basta, infatti, un certo spirito di osservazione per sapere che nella società il grado di fiducia nei confronti della politica, senza particolari distinzioni di Partito, sia per lo più al livello storicamente più basso. Questa sensazione diffusa, è comunque confermata da tutti quegli Istituti di statistica o di ricerca che hanno voluto dare una forma al malcontento degli italiani verso la politica.
L’Istat, ad esempio, nel suo ultimo Rapporto annuale certifica quanto appena sostenuto: «In coerenza con i bassi livelli di partecipazione elettorale, la fiducia nelle Istituzioni politiche è scarsa, con percentuali molto basse di cittadini che danno un voto almeno sufficiente a Partiti politici e Parlamento italiano». L’Ente, inoltre, sottolinea che «l’atteggiamento di sfiducia più diffuso è quello verso i Partiti politici, per i quali si rileva il voto medio più basso in assoluto».
Non sorprende, allora, neanche la rilevazione del Demopolis di Pietro Vento pubblicata un paio di settimane fa e che fornisce dati, a dir poco, desolanti, la cui tendenza non lascia immaginare miglioramenti, con punteggi che si assestano al di sotto della sufficienza, assegnati purtroppo da quasi 8 cittadini su 10, in cui la maggioranza degli italiani boccia sia il Governo che l’Opposizione.