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Una gara ricca di emozioni e colpi di scena che hanno tenuto i piloti con il fiato sospeso fino all’ultimo giro

Il pilota monegasco ha regalato un weekend indimenticabile ai tifosi della rossa, conquistando con non poche difficoltà il podio sul tracciato storico di Monza. Tramite una prestazione magistrale, caratterizzata da una perfetta combinazione di velocità, strategia e controllo dell’usura delle gomme, Charles Leclerc ha replicato la sua memorabile vittoria del 2019 sul medesimo circuito.
Considerando le difficoltà che sta riscontrando la Scuderia Ferrari negli ultimi tempi, si tratta di un podio totalmente inaspettato. Ciò che sconvolge ed emoziona ancor di più i tifosi della rossa, è che tale vittoria arriva dopo le qualifiche del sabato che hanno portato all’idea di un’attesa ed ipotizzata doppietta McLaren.
Charles Leclerc, nonostante avesse effettuato il pit stop al tredicesimo giro, è riuscito a controllare l’usura delle gomme in maniera esemplare. Difatti, i momenti più cruciali sono stati a fine gara, poiché ha dovuto mantenere il distacco da Oscar Piastri che, avendo degli pneumatici meno consumati, minacciava di riprendersi la posizione.
Il momento in cui il pilota ha tagliato il traguardo ha scatenato un’esplosione di gioia tra i tifosi della Ferrari. Il boato del pubblico è stato assordante e la bandiera a scacchi ha sancito una vittoria che va oltre la semplice statistica, rappresentando un legame indissolubile tra la Ferrari e i suoi tifosi.
Oscar Piastri ha dimostrato ancora una volta di essere un talento in ascesa nella Formula 1. Il giovane pilota australiano, alla guida della sua McLaren, è stato uno dei protagonisti della gara, mettendo in seria difficoltà persino il suo compagno di squadra Lando Norris. Piastri ha condotto una gara impeccabile, raggiungendo la prima posizione fin dalla partenza.
Durante la maggior parte della gara, è riuscito a mantenere un gap elevato. La scelta di effettuare un altro pit stop ha, probabilmente, inficiato le sue possibilità di mantenere il podio. Durante i giri finali, il suo tentativo di rimonta su Charles Leclerc ha tenuto tutti con il fiato sospeso e, nonostante non sia riuscito a strappargli la vittoria, il suo secondo posto è un segnale forte di crescita e determinazione. Si tratta sicuramente di uno dei piloti che darà filo da torcere nei prossimi Gran Premi.
Lando Norris, considerato dopo le qualifiche del sabato come il palpabile vincitore della gara, ha avuto una partenza difficile. Il suo compagno di squadra Oscar Piastri, infatti, non sembra averlo risparmiato superandolo fin dall’inizio. Il pilota britannico, dopo una rimonta sofferta e una piccola battaglia agli stint finali con Carlos Sainz, è riuscito a conquistare la terza posizione.
Sebbene il risultato ottenuto sia inferiore alle aspettative, rappresenta comunque un risultato positivo che conferma la sua crescita continua come pilota. Nonostante ciò, Lando Norris si è mostratomolto amareggiato per il risvolto della gara.
Carlos Sainz ha vissuto una gara complessa, poiché ha dovuto fare i conti con una strategia non perfetta e qualche problema didegrado gomme che lo ha penalizzato nella seconda metà della gara.
Nonostante le difficoltà, Sainz non ha mai mollato, cercando di difendere la sua posizione dagli attacchi di Lando Norris, riuscendo a chiudere in quarta posizione. Si tratta di un risultato che non rende pienamente giustizia al suo impegno e alle sue prestazioni, ma che mostra la sua determinazione e la voglia di portare la Ferrari sempre più in alto.
Monza è sempre un evento speciale ma, quando la Ferrari vince sul suolo italiano, l’emozione diventa indescrivibile.
I tifosi, accorsi in massa per acclamare Charles Leclerc durante la premiazione, hanno trasformato l’autodromo in un mare rosso di passione. Il trionfo del pilota monegasco ha fatto esplodere un’esultanza che ha scosso l’intero circuito, riportando alla mente i fasti dei tempi d’oro della Ferrari.
Per Charles Leclerc, vincere nuovamente a Monza, significa entrare definitivamente nei cuori dei tifosi della rossa. Con tale traguardo, il pilota monegasco e la Ferrari hanno scritto una nuova pagina nella storia della Formula 1, alimentando la speranza che il sogno del titolo mondiale possa tornare un giorno a colorarsi di rosso.
di Elena Aroni