Palazzo Tursi si è animato di colori, maschere e spettacoli. Presi d’assalto i Musei di Strada Nuova, sold out per visite e laboratori

Sono iniziati ieri pomeriggio, da Palazzo Tursi, i festeggiamenti del Carnevale di Genova, una giornata all’insegna della tradizione, che è stata ricca di eventi e proposte artistiche e culturali, per lanciare messaggi positivi, incentivare le visite al Patrimonio storico della città e ripensare alle usanze del territorio.
Dalle 15:00 la location si è riempita di bambini in maschera e famiglie, che hanno potuto assistere agli spettacoli dei giocolieri, ai lanciatori di spade, fatine e menestrelli, cantastorie e suonatori, mentre gruppi storici in costume hanno rallegrato il pubblico con animazione, spettacoli di magia, danze e musica, canti e balli popolari.
«Un programma di cui siamo orgogliosi – ha commentato l’Assessore alle Tradizioni Paola Bordilliche ci fa tornare a vivere la magia del Carnevale a Genova, una festa che si rivolge a bambini, ragazzi, adulti e famiglie, tutti insieme per vivere la bellezza della nostra città, tra musica, sfilate, spettacoli e tanto divertimento».
Una giornata di festa, insomma, con origini antichissime. A Genova, infatti, i festeggiamenti per il Carnevale risalgono alla fine del 1700, su iniziativa dell’Accademia degli Addormentati e dei Magnifici della Repubblica, quando non si perdeva occasione per animare la città con trionfi, mascherate, giostre, tornei, sfilate e fuochi di gioia.
Quest’anno il Comune ha voluto riproporre alcuni fra i più interessanti aspetti del Carnevale tradizionale genovese, dalle maschere tipiche della città, alla riscoperta delle veglie notturne nei Saloni dei Palazzi nobiliari, con danze, commedie ed opere interessanti.
«Ci sono tante maschere e tante storie nella tradizione carnevalesca di Genova – ha dichiarato, infine, l’Assessore Bordillie abbiamo lavorato col duplice obiettivo di farlo scoprire per la prima volta alle giovani generazioni e, al contempo, per far vivere questa esperienza che da secoli ha animato la città ai genovesi e ai non genovesi».
Genova saluterà la fine del Carnevale Domenica 26 con un’iniziativa che vuole riprendere l’antica usanza medievale delle Navi dei Folli, quando il Centro Storico cittadino sarà percorso da un trenino carico di maschere della tradizione genovese, e non solo, pronte a portare allegria  ed un pizzico di follia per le vie della città.