Il Presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio all’indomani del match tra Cosenza e Juve Stabia che ha regalato la salvezza alla squadra rossoblù, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Ce l’abbiamo fatta! Ce l’abbiamo fatta perché ci abbiamo creduto sempre, anche quando tutto sembrava perduto e mettevamo piede negli Stadi solo apparentamente vuoti ma carichi di aspettative e desiderio di vittoria. In questo momento pieno di gioia ed entusiasmo è mio dovere rivolgere sentimenti di gratitudine e stima a tutti coloro che hanno reso possibile questa impresa. A partire da mister Occhiuzzi, un figlio di questo Cosenza che con umiltà e coraggio ha trascinato la squadra al grande risultato della permanenza in Serie B. Grazie ai giocatori – ha poi continuato – allo staff nella sua interezza, ai tifosi rossoblù di ogni dove che ci hanno accompagnato in questa avvincente avventura: tutti sono stati protagonisti, tutti sono stati parte della squadra e hanno reso possibile la vittoria. Questo traguardo insegna che l’unione rende possibile qualsiasi impresa perché, come diceva l’indimenticabile Eduardo Galeano, il calcio è l’arte dell’imprevedibile».
Ma al di là del legittimo entusiasmo, sulla classifica finale incombe ancora la questione Trapani che, intanto, ha presentato ricorso per i punti sottratti nel corso del Campionato a causa degli stipendi pagati con ritardo. Giovedì prossimo, infatti, il Collegio di Garanzia del CONI dovrà pronunciarsi sulla vicenda con il rischio per il Cosenza, qualora i siciliani riotterrebbero i 2 punti persi, di tornare nuovamente in campo per disputare i playout contro il Perugia. Tutto questo, ovviamente, avrebbe del clamoroso e dell’assurdo e suonerebbe, oltretutto, come una beffa.