Quando alle 17:30 del pomeriggio di ieri il Governatore del MinnesotaTim Walz sale sul Palco della Temple University di Philadelphia al fianco di Kamala Harris, l’emozione è palpabile: «Mi sento come al primo giorno di Scuola» ammette candidamente. Lei, infatti, lo esalta chiamandolo «guerriero di grandi valori» e «uomo con il sorriso».
Mentre già si sussurra che la spinta finale sul nome di Walz sia arrivata dalla solita Nancy Pelosi, l’ancor potentissima exSpeaker della Camera. Gli ultimi sondaggi danno Trump e Harris testa a testa. E, dunque, alcuni Stati sono decisivi per vincere e si conquistano per una manciata di voti. Nel 2020Biden si aggiudicò la Pennsylvania con 80 mila preferenze di vantaggio. E in Wisconsin il divario fu ancora minore, 20 mila appena.
Ecco perché il nuovo tandemHarris–Walz fa il suo esordio a Philadelphia, dove il 4 Luglio 1776 venne firmata la Dichiarazione d’Indipendenza, città oggi impoverita e violenta. «Walz è voce potente per i lavoratori e la classe media. Harris ha preso un’ottima decisione – ammette un soddisfatto Joe Biden -. Conosco Tim da 20 anni è forte ed efficace. Insieme saranno difensori delle libertà e della democrazia».