I Campionati professionistici riprenderanno e ultimeranno la Stagione entro il prossimo 20 Agosto, quelli dilettantistici no. Lo ha deciso nella giornata di ieri il Consiglio Federale della FIGC, che scrive: «In ossequio al principio del merito sportivo quale caposaldo di ogni competizione agonistica, come previsto dal CIO e dal CONI, e in conformità alle disposizioni emanate dalla FIFA e dalla UEFA nelle scorse settimane, nonché a seguito della pubblicazione dell’art. 218 bis del cosiddetto ‘Decreto Rilancio’, la FIGC ha espresso la volontà di riavviare e completare le competizioni nazionali professionistiche fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura delle competizioni di Serie A, B e C».
Alla discussione, ha fatto seguito l’approvazione di un’apposita delibera per la regolare prosecuzione di Serie A, B, C. In subordine, inoltre, si procederà a modifiche di format e, in caso di definitiva interruzione, saranno definite graduatorie con criteri che premino il merito sportivo. Confermate, comunque, promozioni e retrocessioni.
Per quanto concerne, invece, l’attività dilettantistica, ivi compresa quella femminile fino alla Serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione determinatasi a causa dell’emergenza Covid-19, il Consiglio ha deliberato di interrompere definitivamente tutte le competizioni. Mente per la Serie A femminile, è stato deciso di verificare nei prossimi giorni le condizioni di ripresa, in base all’applicabilità dei Protocolli sanitari da parte dei Club.
Dunque, è questo il quadro che emerge dopo un’intensa giornata di lavoro. Sono state, oltremodo, affrontati e verranno meglio chiariti i termini delle iscrizioni alla prossima Stagione, così come la proroga dei contratti dei calciatori in scadenza nell’immediato 30 Giugno. Infine, per effetto di quanto deliberato, la Stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio Martedì 1 Settembre.
Il Presidente federale Gabriele Gravina ha aperto la riunione chiedendo al Consiglio un momento di raccoglimento per tutte le vittime da Coronavirus, sottolineando come «le nostre esistenze siano indelebilmente segnate da un’epidemia imprevista e subdola». Ha, infine, ricordato anche diverse personalità legate al mondo del calcio scomparse nelle ultime settimane, compresi i giornalisti Mura, Lauro e Bernardi.