Immediata revisione della rete ospedaliera con inserimento degli Ospedali chiusi e potenziamento di quelli dequalificati negli anni

Rispondono così alle esigenze del territorio i Sindaci di 19 Comuni calabresi già sedi di Ospedali o di strutture sanitarie pubbliche depotenziate in queste ultimi dieci anni, riunitisi oggi, Martedì 1 Dicembre a Cosenza nel Palazzo della Provincia.

A darne notizia sono i Primi Cittadini di Cariati Filomena Greco e di Acri Pino Capalbo promotori dell’iniziativa congiunta che ha condiviso, inoltre, l’impegno di voler illustrare con urgenza al neo Commissario regionale alla sanità Guido Longo, al quale i Sindaci hanno espresso gli auguri di buon lavoro confermando la massima disponibilità e collaborazione.

Il Comitato di coordinamento dei Sindaci si impegna, inoltre, a predisporre chiedendo anche una immediata revisione del Piano sanitario ospedaliero. «Gli Ospedali da campo – si legge nel documento predisposto – sono un grande e forse decisivo aiuto per l’emergenza, perché attrezzati e perché gestiti da specialisti, ma non possono sostituire la sanità territoriale disattivata».

«Quello degli Ospedali chiusi o depotenziati in Calabria – continuano i Sindaci – rappresenta un patrimonio economico di rilevanza enorme, altro che debito. Una rete territoriale in grado sia di dare risposta all’emergenza, sia, se sfruttata, di assicurare un contributo decisivo al possibile e forte risanamento della sanità calabrese».