Mentre continua l’inarrestabile ‘braccio di ferro’ tra il Presidente Guarascio ed una tifoseria rossoblù sempre più esasperata, si registra l’indisponibilità di diversi addetti ai lavori per nulla propensi a collaborare con una proprietà al centro di forti contestazioni
Non si contano più i nomi dei professionisti già contattati da Guarascio per sostituire Trinchera ed Occhiuzzi alla guida tecnica del Cosenza, i quali si sono affrettati a declinare l’invito del numero uno di Via degli Stadi senza troppi indugi o giri di parole. Ovvio, che nessuno di loro sarebbe stato disposto a lavorare al fianco di un uomo mai così inviso ed indigesto all’ambiente calcistico cosentino.
Intanto, una nuova manifestazione è stata fissata per Lunedì 7 Giugno nella centralissima Piazza Kennedy, dopo che le adesioni alla petizione lanciata per la raccolta-firme, ha ampiamente superato la soglia delle 2 mila sottoscrizioni: «Lui continua a sostenere falsamente e furbescamente che siamo solo una sparuta minoranza a non volerlo – hanno fatto sapere gli Organizzatori dell’evento –. Guarascio ha denigrato un’intera tifoseria ed un’intera città, irrispettoso di una cultura calcistica ultracentenaria e a vantaggio soltanto dei propri interessi».
Sta di fatto che, come se nulla fosse, il Presidente continua a cercare, a destra e a manca, di chiudere il contratto con un nuovo Direttore Sportivo ed eventuale allenatore, entrambi disposti ad occuparsi della squadra nel prossimo Campionato di Lega Pro, ma dai riscontri sinora effettuati pare sia riuscito, suo malgrado, ad ottenere una lunga sequela di dinieghi.