Il Direttivo Cosenza Club di New York ha diffuso in mattinata una lunga nota in cui esorta «tutta la Comunità rossoblù ad unirsi compatta per sostenere i ragazzi»

I tifosi d’oltre oceano invocano un clima di maggiore fiducia attorno alla squadra ed anche all’interno degli stessi supporter, nel tentativo di ricompattare un ambiente, a loro giudizio, ormai disgregato: «A nome di tutta la Comunità cosentina che vive oltre oceano dal Bronx a Brooklyn, da Manhattan a Queens fino a Long Island e parte del Westchester – si legge nella nota – rimaniamo assolutamente allibiti ed esterrefatti ad assistere a questo clima da guerra civile all’interno della tifoseria rossoblù».
Ovvio che le forti contestazioni all’indirizzo del Presidente Guarascio, tra l’altro legittime, sono giunte persino in America, aprendo di fatto uno scenario in cui adesso si punta il dito verso i presunti fomentatori del dissenso: «La cosa che ci ha colpito molto è stata vedere o ascoltare trasmissioni TV o in streaming o anche radiofoniche dove è praticamente un tiro al bersaglio perpetuato dai soliti noti».
I firmatari della ‘missiva‘, oltretutto, fanno sapere di non temere eventuali critiche o invettive da parte di coloro che non dovessero condividere le loro posizioni in merito alle attuali vicende societarie e sportive: «Ci sentiamo sicuramente liberi di esprimere le nostre idee senza essere condizionati o giudicati da nessuno, senza paure di andare controcorrente dissociandoci nel modo più assoluto da questo modo di trattare in primis i colori rossoblù».