E’ il primo singolo pop della cantautrice calabrese Katia Pugliese, già disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming e download

Il testo è un invito a riflettere su quanto ognuno di noi sia concentrato nel perseguire i propri obiettivi, egoisticamente, dimenticandosi del resto del mondo e delle persone che ci stanno vicine. La sonorità è basicamente pop, con toni nostalgici e un beat attuale, modulata da chitarre elettriche e acustiche.
«La canzone nasce da un’incomprensione con una persona cara e dalla sofferenza che ha suscitato ad entrambe – ha dichiarato l’autrice –. Ho cominciato a ragionare su quanto, in generale, siamo così concentrati su noi stessi e sui nostri problemi da sottovalutare e dare per scontato le persone che abbiamo intorno; di quello che ci danno e di quanto insieme potremmo raggiungere obiettivi ancora più grandi rispetto a tutto ciò che risulta egoisticamente individualista».
Katia Pugliese, nata e cresciuta in Calabria, scrive da quando aveva 14 anni la sua, negli anni, è stata un’evoluzione da interprete e cantautrice. Il filo conduttore dei suoi brani è l’interazione e la non interazione fra le persone, vite che si incrociano, che si intrecciano, che si scontrano, che si perdono nell’incontro con altre persone, per quanto questo flusso faccia evolvere e cambiare: «Cantare quello che scrivo – ha, infine, aggiunto la Puglieseè diventato ormai la mia forma di espressione, la mia valvola di sfogo, il canale di comunicazione per raggiungere più persone possibili e per cercare di suscitare un senso di solidarietà, alla ricerca di una felicità comune».

Questo slideshow richiede JavaScript.