Assediata dal Turismo, la città soffre affitti alle stelle e numerosi disservizi

Per raggiungere alcuni Quartieri meno centrali di Barcellona, spesso bisogna percorrere ripide salite. La città, infatti, è abbarbicata su colli, colline e anche vere e proprie montagne. Per molti di questi Quartieri meno raggiungibili, la rete di trasporto pubblico già dalla fine degli anni ‘90 si è organizzata con l’impiego di piccoli bus, da una ventina di posti, che riescono ad arrampicarsi agilmente per le stradine strette.
Li hanno chiamati bus del barri, o bus di Quartiere e sono pensati per garantire a tutti gli abitanti, soprattutto anziani e persone con mobilità ridotta, di poter raggiungere le zone più importanti del Quartiere. Nel 2022 Barcellona ha toccato i 10 milioni di visitatori, mentre nel corso dell’anno il numero di turisti non accenna a diminuire.
Il nuovo Sindaco di Barcellona, il socialista Jaume Collboni, ha un approccio molto più benevolo con il Turismo rispetto alla sua predecessora Ada Colau, anche se i disagi per i cittadini vanno, tuttavia, crescendo, con il mercato degli affitti che, purtroppo, è ormai impazzito. Ogni tentativo di mitigare tale situazione, si scontra però con gli enormi interessi di chi lucra con il Turismo massificato.