L’aborto è uno dei temi politici più scottanti negli Stati Uniti e la storia di Kate Cox sta avendo un enorme effetto sull’opinione pubblica, dimostrando che continuerà ad essere un argomento chiave nelle prossime Elezioni e, ad ogni livello, nel 2024. La donna, infatti, non è un’attivista. E’ madre di 2 figli piccoli e ne vuole altri.
Suo malgrado, però, è diventata un simbolo, perché vive ed è rimasta incinta in Texas, dov’è in vigore uno dei divieti più restrittivi contro l’interruzione di gravidanza. Ad Ottobre ha saputo che il feto è affetto dalla Sindrome di Edwards, una malattia cromosomica che al 95% delle probabilità lo ucciderà nel grembo della madre.
I medici dicono anche che, se ricorresse all’induzione o al cesareo, rischierebbe di non poter avere altri figli in futuro. La legge prevede eccezioni per minaccia alla vita della donna o di «gravi danni ad una sua funzione corporea fondamentale», ma la Corte Suprema ha deciso che non si applicano al suo caso perché non ci sono prove mediche sufficienti di un tale pericolo.
Mentre la Signora ha, intanto, lasciato il Texas per abortire altrove, il verdetto sta facendo discutere e porterà alcuni a vedere le cose (e forse a votare) in modo diverso. «Non c’è nessuno che vuole questa bambina più di me – ha, infine, dichiarato la Cox – ma non c’è modo per darla alla luce proteggendo la sua salute e la mia». Molti americani, fra coloro contrari all’aborto, si sono detti comunque a favore di eccezioni per la vita della madre.