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Grazie alla firma della Convenzione per il Servizio di Accoglienza per persone adulte senza fissa dimora e condizioni di marginalità estrema, sottoscritta Lunedì 6 Luglio , il Comune di Corigliano-Rossano e l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, hanno aggiunto un ulteriore tassello a quel percorso condiviso che vede Istituzioni laiche e Chiesa impegnate attraverso misure di prevenzione, sostegno e prossimità reale nei confronti delle persone più bisognose. Ad esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto il Sindaco Flavio Stasi e l’Assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis. All’incontro era presente anche S.E. Mons. Giuseppe Satriano, che ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa. Il servizio prevede, infatti, l’accoglienza notturna nella struttura di Via Giovanni XXIII e si propone come un servizio di bassa soglia consistente, appunto, in accoglienza notturna per uomini e donne adulti che potranno usufruire di docce, cambio biancheria, igiene alla persona e, ove disponibili, distribuzione di indumenti di prima necessità.

L’Amministrazione comunale e l’Arcidiocesi, dunque, tendono la mano alle persone senza fissa dimora. Sono questi, tra l’altro, gli obiettivi dell’atto di programmazione territoriale per l’attuazione di interventi in favore di persone in condizioni di povertà estrema e senza dimora. Destinatari saranno quanti vivono in strada o in sistemazioni di fortuna anche per soggiorni di lunga durata. Cittadini presenti in un vasto ambito territoriale che comprende i Comuni di Corigliano-Rossano, Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco, Paludi, San Cosmo, San Demetrio, San Giorgio e Vaccarizzo per i quali non sia ancora intervenuta alcuna presa in carico da parte dei Servizi preposti, caratterizzata dall’adozione di un progetto individualizzato di affiancamento della condizione di marginalità pienamente condiviso dall’interessato.