Alcuni Consiglieri comunali del Comune di Cosenza hanno chiesto alla Regione Calabria di far tornare a Palazzo dei Bruzi i dipendenti di Azienda Calabria Lavoro che hanno già prestato servizio in diversi Uffici comunali. Gaetano Cairo, Fabio Falcone, Luca Gervasi e Anna Rugiero chiedono, infatti, «la riassegnazione al Comune di quelle risorse dell’Azienda che hanno già svolto diverse mansioni al Comune di Cosenza».
Attraverso un Comunicato stampa dichiarano, inoltre: «Ci uniamo alla richiesta formalizzata dal Sindaco Occhiuto alla Regione Calabria, attraverso la quale il primo cittadino ha chiesto alla Presidente Jole Santelli e al Direttore generale di Calabria Lavoro di sottoscrivere eventuali nuove convenzioni, laddove necessario».
«Riteniamo di poter dire d’accordo con il Sindaco – sottolineano ancora i Consiglieri – che il Comune di Cosenza abbia tratto notevole beneficio dal personale assegnato dalla Regione Calabria. Palazzo dei Bruzi si troverà nell’immediato a dover fronteggiare i pensionamenti di quasi 80 unità per l’anno in corso, altre 41 per il 2021 e 65 nel 2022, successivi ai pensionamenti già avvenuti negli anni precedenti».
«Dovendo il Comune attendere i tempi tecnici previsti prima di dar corso a nuove assunzioni di personale, comunque in programma – concludono, infine, nella loro nota i quattro Consiglieri – la mancata riassegnazione del personale che ha già prestato servizio presso gli Uffici comunali rappresenterebbe un vulnus in grado di compromettere il funzionamento di molti servizi erogati dall’Ente. Ecco perché chiediamo con forza alla Regione di valutare la possibilità di un ritorno al Comune di Cosenza del personale assegnato dall’1 Settembre scorso al Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane della stessa Regione Calabria».