I 2 candidati in 90′ minuti raccontano i problemi dell’America

Il dibattito tra Joe Biden e Donald Trump lo scorso mese di Giugno ha cambiato totalmente il volto delle elezioni presidenziali americane, portando al ritiro del Presidente con la sua sostituita Kamala Harris. Nei prossimi giorni si capirà se il confronto di ieri sera ha avuto l’effetto di spostare una fetta di elettori sufficiente per l’allungo definitivo di uno dei 2 verso la conquista della Casa Bianca.
Kamala Harris, ad esempio, si è impegnata a lavorare per rendere l’assistenza all’infanzia più accessibile e a supportare le piccole Imprese espandendo la detrazione fiscale per l’avvio delle nuove attività da 5 mila sino a 50 mila dollari. Ha, inoltre, intenzione di sancire protezioni antidiscriminatorie per gli americani Lgbtq+ in materia di assistenza sanitaria, alloggi e istruzione.
Sul confine riproporrà la Legge bipartisan affossata dai Repubblicani, mentre in politica estera dice che starà al fianco degli alleati americani, storici. Trump, da parte sua, punta a realizzare ciò che è rimasto incompiuto nel primo mandato, con l’estendere ed espandere i tagli alle tasse del 2017, oltre ad un massiccio aumento dei dazi.
Sull’aborto, oltretutto, ritiene che siano i singoli Stati a dover decidere eventuali limiti, in quanto non firmerebbe un Bando nazionale e non cercherebbe di bloccare l’accesso alla pillola abortiva. Sul problema delle migrazioni e delle frontiere, infine, il tycoon promette di realizzare la più grande deportazione interna nella storia degli Stati Uniti.