Nel momento in cui, fra dubbi e scetticismi, la Serie A si prepara all’affannosa ripresa della Stagione, il Consiglio Direttivo della Lega Pro ha dato mandato al Presidente Francesco Ghirelli di convocare l’Assemblea il prossimo 4 Maggio per assumere la decisione definitiva di annullare il Campionato 2019-2020.

A giudizio di Ghirelli, infatti, per la categoria da lui gestita, il Protocollo sanitario imposto dall’Istituto Superiore di Sanità è «inattuabile» ed, inoltre, gli Stadi a porte chiuse non fornirebbero alcuna garanzia di salvaguardare il bilancio delle Società.

«Nel girone di andata avevamo avuto 600 mila spettatori in più, adesso i nostri Stadi sarebbero drammaticamente vuoti», ha spiegato ancora il Presidente. Sono, comunque, attese notizie dal Governo sulla Cassa integrazione per i giocatori che guadagnano meno di 50 mila euro l’anno e si e confida sul fondo salva-calcio che dovrebbe essere costituito, nel frattempo, dalla Federcalcio.

La Lega Pro, in ogni caso, è stata la prima a fermarsi e a comprendere la potenza distruttiva del virus ed ora è anche la prima a voler spingere sulla fine anticipata del Campionato. Tuttavia, nel piano del Consiglio è scontata la promozione in Serie B delle capoliste dei tre gironi: Monza (A), Vicenza (B) e Reggina (C), mentre la quarta squadra ad essere promossa potrebbe arrivare direttamente dai playoff virtuali, ossia il sorteggio.

Il Bari di De Laurentiis, naturalmente, ha già manifestato il proprio disaccordo annunciando ricorso. Per quanto riguarda, invece, le retrocessioni in Serie D, nessuna squadra sarebbe condannata nella categoria inferiore.