Una lunga ed interminabile discussione. Poi l’accordo annunciato dal Presidente Charles Michel
«È stata una nottata lunga in Europa per arrivare ad un accordo importante e ambizioso: taglio delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030 contro il 40% attuale», ha scritto sul proprio profilo facebook il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Il summit ha rischiato, oltretutto, di impantanarsi in una trattativa durata sette ore e che ha portato a considerare il gas come tecnologia di transizione verso la neutralità climatica.
«L’Italia – continua Costa – ha fortemente sostenuto questa posizione dal primo giorno e sono soddisfatto del raggiungimento di questo risultato. Ora continuiamo il lavoro che stiamo portando avanti in termini di decarbonizzazione ed efficientamento energetico»
Anche la Francia esulta attraverso le parole del Presidente Emanuel Macron: «Alla vigilia del quinto anniversario dell’accordo di Parigi, noi europei ci impegniamo a ridurre le nostre emissioni di gas a effetto serra». «Ne è valsa la pena di non dormire una notte per raggiungere l’accordo» ha, infine, ribadito la Cancelliera tedesca Angela Merkel.