Spezia squadra ostica e difficile da affrontare

Alla fine è finità in parità. 0 a 0 fra Cosenza e liguri, anche se durante la partita le occasioni non sono mancate, sia da una parte che dall’altra. Clamorosa quella capitata ai rossoblù che al 90′ con Mohamed Sankoh, nuovo acquisto dello Stoccarda, ha buttato alle ortiche la possibilità di chiudere il match in vantaggio. Ad un passo dalla porta, infatti, ha spedito il pallone alle stelle.
Per il resto la fisicità degli avversari, unita alla loro aggressività sulle uscite dal basso dei calabresi, hanno creato non pochi problemi agli uomini di Alvini. Già al 10′ del primo tempo il fallo di D’Orazio su Elia ha richiamato l’intervento del VAR per un presunto calcio di rigore fischiato dall’Arbitro Davide Di Marco. Per fortuna non concesso, perché il fallo era iniziato fuori Area.
Neanche la capacità balistiche di Fumagalli sono riuscite, comunque, a piegare i guantoni di un attento Sarr. Al 35′, però, l’attaccante cosentino ha rischiato grosso deviando un pallone vagante sui pali della propria porta. Nella ripresa lo Spezia ha continuato a ‘minacciare’ la retroguardia rossoblù su calci da fermo, tant’è che al 63′ si è reso pericoloso con una capocciata deviata da Micai.
Al 77′ Rizzo Pinna ci ha provato dalla distanza, impegnando severamente l’estremo difensore bianconero. I ritmi, tuttavia, non si sono mai abbassati, anche per la pioggia pomeridiana caduta in città, che ha fatto notevolmente calare la temperature, permettendo così alle squadre di affrontarsi senza il tepore provocato dalla calure estive. Peccato che Sankoh al 90′ è, poi, mancato in lucidità.