Al centro delle trattative il Sindaco della città Mario Occhiuto il quale spera di poter favorire una svolta nella gestione della Società dopo la dolorosa retrocessione in Lega Pro

Seppur nello scetticismo generale, siamo state fra le prime testate a parlare, in un articolo pubblicato di recente, dell’interesse della famiglia Greco di Cariati (indiscrezione che comunque andava verificata), all’acquisto del Cosenza, anche se ora, nella traiettoria delle possibili trattative, si è inserita quella dell’imprenditore cosentino Luca di Donna titolare dell’Azienda 4.0 ed attuale sponsor del Club oltre ad un altro gruppo che, tramite la mediazione dell’avvocato Francesco Calvelli, avrebbe già formalizzato al Presidente Guarascio una concreta proposta.

Al momento, dunque, qualcosa ‘bolle in pentola‘ e non è detto che proprio nelle prossime settimane questo accavallarsi ed inseguirsi di voci possa condurre alla definitiva svolta societaria, con l’invocata ed ‘urlata’ uscita di scena dell’inviso Guarascio. Il Cosenza, oltretutto, al di là degli eventuali sviluppi legati alle sorti finanziarie del calcio a causa della pandemia, ha bisogno di essere rilanciato, soprattutto attraverso una programmazione di alto profilo tecnico.

D’altronde è risaputo che il maggior difetto da imputare all’attuale dirigenza, proprietà compresa, è la mancata programmazione durante questi anni di Serie B, cominciata con la sconfitta a tavolino per un terreno di gioco inguardabile e, tuttavia, impraticabile, nell’esordio contro l’Hallas Verona del 1° Settembre 2018 (come tutti ricordano) e finita con l’escalation di sconfitte accumulate nella coda conclusiva dell’ultimo Campionato, prima che la resa di Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone, prendesse l’irrimediabile sopravvento.