La squadra rossoblù stravolta dal recente mercato estivo prova, nell’amichevole contro il Rende, di mettere a fuoco i propri schemi di gioco. Qualche buona indicazione è arrivata, ma nel debutto casalingo di Domenica prossima serve maggiore convinzione nell’affrontare un Vicenza desideroso di riscatto

C’era tanta curiosità intorno a questo Cosenza costruito dal DS Goretti con i muniti contati, ma nella consapevolezza di realizzare una e vera e propria ‘rifondazione‘ sia di uomini che di idee, perché si sa, la formazione di Zaffaroni si annuncia come un progetto calcistico improntato su un ampio rinnovamento che, a partire da Domenica 12 Settembre, dovrà dar vita ad una ‘rivoluzione dolce‘ in grado di garantire continuità di gioco e, soprattutto, di risultati.

Già nella gara odierna, a parte l’evidente ritardo nella preparazione, si è vista comunque qualche piacevole novità. Ottime, infatti, le prestazioni di Šitum, Väisänen e Pandolfi (sua la rete dell’1 a 0 al ’69) così come il rientro in campo di Gerbo e Bittante. Non si tratta, ovviamente, della squadra incompiuta ed inconsistente di Ascoli e Brescia, ma gli uomini di Zaffaroni hanno dato prova di una manovra più corale e di una certa incisività sotto porta.

I goal, tuttavia, potevano essere molti di più se non fosse stato per i diversi salvataggi sulla linea di porta da parte della difesa rendese, ma i Lupi hanno sempre saputo attaccare la porta avversaria gestendo con ordine la palla. E’ piaciuto anche Vallocchia, subentrato nella ripresa, e il dinamismo di Gori sin quando è rimasto in campo. Ingiudicabile, invece, la prova del portiere Vigorito perché scarsamente impegnato.

Per il mister cosentino, in ogni caso, «c’è ancora da lavorare. La partita di oggi serviva per imparare a conoscerci. Abbiamo tenuto bene il campo e questo mi è piaciuto, mentre in zona gol dovremo essere più cinici. Speriamo che la situazione sanitaria vada migliorando perché la spinta dei nostri tifosi sarà fondamentale». Il tecnico, tra l’altro, lo ha voluto ribadire in Conferenza Stampa alla domanda del Direttore della nostra testata Francesco De Filippo, che proprio sul rientro dei tifosi sugli spalti del San Vito-Marulla ha cercato, appunto, di raccogliere le impressioni dell’allenatore bruzio.