I Lupi agguantano in classifica l’Alessandria grazie ad una importantissima vittoria ottenuta al San Vito-Marulla. Successo che alla squadra rossoblù mancava, comunque, dall’Ottobre 2021

Alla fine l’ha spuntata il Cosenza con una vittoria conquistata in rimonta contro una squadra ostica e determinata, non certo scesa in Calabria per recitare il ruolo della vittima predestinata. I calabresi, infatti, hanno dovuto faticare a lungo, prima di piegare gli uomini di Moreno Longo che su questo match avevano riposto molte delle loro aspettative per ottenere, a fine Campionato, una salvezza diretta.
Nel pre-riscaldamento si sono verificati problemi per Liotti, sostituito sulla fascia da Situm. Partita, tuttavia, non bella dal punto di vista del gioco, con le squadre disposte entrambe a maglie strette, con i grigi pronti ad annullare gli spazi, attraverso i quali, i veloci Caso e Laura avrebbero dovuto far male con i loro strappi, attaccando soprattutto la profondità.
L’Alessandria a centrocampo è stata decisamente più fluida nel palleggio, mentre il Cosenza, a causa di un Palmiero a mezzo servizio, poi costretto ad uscire, ha faticato a trovare i ritmi giusti per fornire palloni in velocità alle sue punte. Primo tempo, oltretutto, rimasto in equilibrio, anche se al 4′ la triangolazione fra Kolaj e Corazza ha messo quest’ultimo nelle condizioni di rendersi pericoloso. Bella la risposta di Vigorito che si è fatto trovare pronto.
Al 29′ gli ospiti sono passati in vantaggio. Spunto di Kolaj, la cui conclusione è stata deviata in angolo da Camporese. Sugli sviluppi dalla bandierina, Casarini ha messo in area un pallone che Di Gennaro, di testa, ha trasformato in goal. Lo stesso che nella sfida di andata al Moccagatta, con la sua realizzazione, regalò i 3 punti alla squadra piemontese. Il Cosenza, di par suo, ha provato a reagire nei minuti di recupero, ma la mischia in area, dopo l’angolo battuto da Florenzi, non ha sortito nulla di buono.
Nella ripresa Bisoli ha provato a rimescolare le carte, mandando in campo prima Larrivey e poi Sy. Sta di fatto che i silani ne hanno tratto beneficio. Tant’è che al 60′ Pisseri ha compiuto una prodezza sulla conclusione di Caso. Dalla bandierina di nuovo Florenzi ha messo in area una palla sulla quale Camporese, intervenendo di testa, l’ha girata in rete. Un goal molto simile a quello realizzato da Di Gennaro.
Al 79′ la svolta della partita, quando un contatto scomposto in area di Parodi su Larrivey, ha obbligato il Direttore di gara a concedere il penalty per i calabresi. Dal dischetto lo stesso Larrivey ha ribaltato il risultato, consentendo ai Lupi di ritrovare la vittoria in Campionato a 4 mesi di distanza da quella ottenuta con la Ternana e permettere agli stessi di raggiungere in classifica, cosa altrettanto importante, gli uomini di Longo a quota 23 punti.
Nel post-partita, abbiamo chiesto a Bisoli se Larrivey, apparso questa volta più tonico e grintoso, non possa rappresentare ‘l’arma in più‘ per il Cosenza in questo finale di Stagione: «Io ci spero molto – ha dichiarato il mister rossoblùanche perché, con la sua età, è un giocatore cha ha un’esperienza fondamentale. Gli sto dando un po’ di benzina in più. Oggi l’ho portato vicino all’area avversaria e i risultati si sono visti».
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Vigorito, Rigione (58′ Sy), Caso, Vaisanen, Palmiero (23′ Voca), Camporese, Gerbo (46′ Larrivey), Florenzi (84′ Millico), Kongolo, Situm, Laura (84′ Vallocchia). A disposizione: Matosevic, Carraro, Pandolfi, Venturi, Bittante, Hristov. All. Bisoli
ALESSANDRIA: Pisseri, Chiarello (82′ Fabbrini), Ba (86′ Milanese), Parodi, Lunetta, Mattiello (52′ Mustacchio), Corazza, Prestia (cap), Casarini (82′ Gori), Di Gennaro, Kolaj (52′ Palombi). A disposizione: Crisanto, Cerofolini, Benedetti, Mantovani. All. Longo
ARBITRO: Mariani di Aprilia
ASSISTENTI: Massara di Reggio Calabria e D’Ascanio di Ancona
IV UOMO: Rutella di Enna
VAR: Rapuano di Rimini
AVAR: Del Giovane di Albano Laziale
NOTE: Pomeriggio fresco e soleggiato. Terreno del Marulla in ottime condizioni. Gara iniziata con 5′ minuti di ritardo per promuovere il dialogo sulla guerra in Ucraina. Spettatori 3.051 di cui ospiti 78. Incasso € 13.433
Ammoniti: Casarini e Lunetta (AL) e Venturi dalla panchina (CS)
Angoli: 7-2
Recupero: p.t. 3′ – s.t. 5′