Con una nota stampa la Società del Cosenza Calcio dichiara di aver presentato un preannuncio di reclamo alla Giustizia Sportiva in merito ad un episodio al quanto controverso durante la partita casalinga con la Salernitana
Al minuto 75esimo l’arbitro Federico Dionisi di L’Aquila ed il IV° uomo Daniele Paterna di Teramo, come si suol dire, l’hanno combinata grossa, nel senso che non si sono accorti che qualcosa nella sostituzione fra i centrocampisti rossoblù Bruccini e Ba non ha funzionato. O meglio, il giovane francese entrava in campo, mentre colui che doveva essere sostituito non prendeva la via degli spogliatoi.
Ragion per cui, il Cosenza è rimasto con 12 uomini schierati sul rettangolo di gioco e di conseguenza il Direttore di gara ha dovuto fermare la partita esibendo il primo cartellino giallo all’incolpevole Ba, che a distanza di qualche minuto ha rimediano anche il secondo cartellino per fallo tattico su un avversario, che purtroppo gli è costata, per somma di ammonizioni, un’ingiusta espulsione, costringendo i Lupi a restare in 10 in un momento cruciale del match.
I vertici societari, a questo punto, ritengono di essere stati penalizzati dalla decisione arbitrale e da qui la posizione assunta in queste ore: «La Società Cosenza Calcio – spiegano nella nota – inoltrerà agli organi competenti della Giustizia Sportiva un preannuncio di reclamo in merito all’episodio avvenuto al minuto 75 del secondo tempo della gara Cosenza-Salernitana che ha portato all’espulsione del calciatore Abou Malal Ba».
«Con il supporto dell’area legale – fanno, infine, sapere – sono stati richiesti gli atti di gara per valutare se e in che misura vi siano negligenze e/o violazioni delle norme regolamentari tali da ledere il corretto svolgimento della partita». Un intervento opportuno, a tutela della regolarità dell’incontro, anche per non creare spiacevoli precedenti.