Sotto di due reti, la squadra di Occhiuzzi riesce a rimontare grazie al sinistro ‘chirurgico’ dal nuovo arrivato Luca Tremolada
Reattivo e mai domo, il Cosenza visto a Monza ritrova grinta e personalità e difronte ad una compagine di categoria superiore, conquista un prezioso punto che gli permette di muovere la classifica, anche se la vittoria manca ormai da oltre un mese. Era il 15 Dicembre scorso, infatti, quando i Lupi s’imposero ad Ascoli con 3 goal di scarto.
Non era certamente una passeggiata quella da fare in Brianza e, così, è stato. Se non altro perché i lombardi, terzi in classifica, hanno cercato di trarre il massimo beneficio prima dello scontro al vertice fra Empoli e Salernitana. Cosicché, al 26′ del primo tempo sembrava quasi fatta, quando il danese Gytkjær trafiggeva dalla distanza l’incolpevole Falcone per il raddoppio del Monza.
La rete del perentorio vantaggio era comunque arrivata già nei primi minuti di gioco, con Barillà che all’8′ si avventava su una palla calciata da un angolo scaturito dal tocco morbido di Bittante, che anziché spazzare la sfera lontano dall’area, forniva un assist involontario per l’accorrente Barberis, con successivo tiro deviato sul fondo.
Al 15′ Falcone si faceva trovare pronto su un altro calcio da fermo battuto dallo stesso Barberis, mentre al 21′ l’ingenuo Corsi sprecava l’occasione migliore per i calabresi. Imbeccato da un taglio di Sciaudone, invece di calciare in porta da posizione favorevole, tentava l’assist per Carretta. L’azione, però, sfumava.
Il Monza, intanto, abbassava i ritmi, arretrando di parecchio il proprio baricentro. Il Cosenza, tuttavia, continuava a crederci e con Beaz al 35′ si ripresentava a ridosso di Di Gregorio, ma il pallone scagliato dall’uruguaiano si perdeva abbondantemente oltre la traversa. Era, in ogni caso, il preludio al goal per gli uomini di Occhiuzzi. Al 40′, infatti, dopo pochi tentativi e senza mai aver centrato lo specchio della porta, per i Lupi arrivava il regalo di Paletta che insaccava di testa nella propria porta, permettendo ai bruzi di rientrare in partita.
Nella ripresa toccava al debuttante Tremolada, subentrato al posto di uno spento Gliozzi, a cambiare le sorti del match, a dimostrazione che ancora una volta Trinchera ha visto bene. L’ex Pordenone, oltremodo, si posizionava nella zona di maggior traffico nel rettangolo di gioco, divenendo la spinta propulsiva delle offensive rossoblù ed il pericolo maggiore per la difesa biancorossa nel cercare di superare il primo pressing dei calabresi.
Tant’è che al 67′ su erroraccio di Bettella, conquistava palla e con il suo sinistro ‘magico’ la piazzava nell’angolo basso, alla destra di Di Gregorio. Era la rete del 2 a 2 per il Cosenza. A quel punto Brocchi provava a rimescolare le carte, rivoluzionando l’intera linea di attacco. Ma sono stati proprio i calabresi, rimasti nel frattempo ‘orfani’ di Kone, espulso al 91′, a fallire il colpo del KO con Sciaudone che solo due minuti dopo sparava addosso al portiere ormai in disperata uscita.
Finiva così in parità una bella partita ricca di goal e di emozioni, che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto, riconsegnando alle cronache del Campionato gli eccellenti colpi di un calciatore messo, purtroppo, ai margini dal Pordenone (prossimo avversario dei Lupi), ma ora pronto a riscattarsi in riva al Crati, in attesa che dal mercato arrivi al più presto l’invocato attaccante, in grado di dare ancor più peso e sostanza al bel gioco del Cosenza.
IL TABELLINO DEL MATCH:
MONZA: Di Gregorio; Donati (84′ Sampirisi), Paletta, Bettella, Carlos Augusto; Barillà (72′ D’Errico), Barberis, Frattesi (58′ Armellino); Boateng (72′ Colpani); Gytkjær (84′ Maric), Dany Mota. A disposizione: Lamanna, Sommariva, Fossati, Scaglia, Lepore, Marin, Pirola. All. Brocchi
COSENZA: Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Corsi (84′ Vera), Sciaudone, Petrucci, Bittante; Báez (84′ Sueva); Carretta (90′ Kone), Gliozzi (46′ Tremolada). A disposizione: Matosevic, Saracco, Bahlouli, Sacko, Bouah, Ba, Borrelli. All. Occhiuzzi
ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (Macaddino – Nuzzi)
IV UOMO: Giovanni Ayroldi di Molfetta
MARCATORE: 8′ Barillà (M), 26′ Gytkjær (M), 40′ (aut.) Paletta (C), 67′ Tremolada (C)
NOTE: Partita disputata a porte chiuse. Cielo sereno, temperatura di 4°C
Ammoniti: 14′ Sciaudone (C), 44′ Petrucci (C), 76′ Donati (M)
Espulso: al 91′ Kone (C)
Angoli: 7-6 (pt 2-2)
Recupero: 0′ pt; 4′ + 1′ st