Forse non si esagera nel dire che un Cosenza così bello non lo si vedeva da tempo, per giunta in uno dei momenti più difficili e delicati della Stagione. E pensare che è riuscito ad imporre il suo gioco in una delle principali piazze calcistiche dell’ultimo decennio.
Quell’Empoli delle meraviglie che, proprio in queste ore, ha visto uno dei suoi migliori tecnici del recente passato, lo spartano Maurizio Sarri, aggiudicarsi il titolo di Campione d’Italia con la titolata Juventus.
Invece, c’è stato così tanto Cosenza in campo al Castellani che persino la rete siglata al 67’ dagli avversari è stata opera dell’ex Andrea La Mantia. Peccato, allora, che l’atto conclusivo di questa straordinaria galoppata verso la salvezza (4 vittorie consecutive), non potrà giocarselo davanti al proprio pubblico.
Quel popolo di fedelissimi che dopo tanti tribolati weekend avrebbe, indubbiamente meritato di assistere allo straordinario riscatto targato mister Occhiuzzi.
I Lupi hanno comunque dominato in lungo e in largo la partita, nonostante il maggior possesso palla dei toscani. Lo dimostra il fatto che già alla mezz’ora avevano messo in ghiaccio il risultato grazie alle reti di Bittante al 5’, Rivière al 12’ e Carretta al 32’. Impressionante, inoltre, la prova di Casasola sulla fascia di competenza.
L’Empoli, a quel punto, appariva frastornato anche se, con poca convinzione, cercava di riaprirla, ma netta era la superiorità dei calabresi che con classe e cinismo costringevano gli uomini di Marino a correre spesso ai ripari.
Il Cosenza, alla fine, si è fermato a 5 marcature con le reti di Báez al 63’ della ripresa e la doppietta di Emmanul Rivière, calciatore di indubbia levatura, arrivata all’80’.
E se fra i pali non ci fosse stato l’audace Brignoli, migliore in campo per l’Empoli, con alcune strabilianti prodezze, i toscani avrebbero sicuramente subìto una punizione ancor più severa di quella già rimediata con l’eloquente manita.
Al momento, dunque, la zona playout è raggiunta. Tuttavia, per i rossoblù non si escluderebbe, dopo quest’ultima vittoria, di ottenere un’eventuale salvezza già nella regular season e, quindi, senza la necessità di affrontare un ulteriore spareggio. Roba inimmaginabile sino all’altro ieri.
Ma questo lo si saprà soltanto Venerdì prossimo, quando al San Vito-Marulla sarà di scena la Juve Stabia per l’attesissimo scontro diretto. Occhiuzzi, intanto, ha le idee molto chiare: «Stringiamoci intorno alla squadra e scaliamo l’ultimo gradino», ha ribadito serafico nella Conferenza Stampa del post-gara.
In fondo è vero, come diceva il buon Goethe, che ‘le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione’. Quella che, appunto, ci stanno mettendo i ragazzi.
IL TABELLINO DEL MATCH:
EMPOLI: Brignoli; Fiamozzi, Maietta (6′ Sierralta), Romagnoli, Balkovec; Frattesi (59′ Tutino), Bandinelli (59′ Ricci), Henderson; Ciciretti, Mancuso (46′ La Mantia), Bajrami (82′ Gazzola). A disposizione: Branduani, Perucchini, Nikolaou, Moreo, Antonelli, Pinna, Fantacci. All. Marino
COSENZA: Saracco; Capela (52′ Monaco), Idda, Legittimo; Casasola, Bruccini, Sciaudone, Bittante (78′ D’Orazio); Báez (78′ Asencio); Rivière, Carretta (60′ Bahlouli). A disposizione: Quintiero, Perina, Corsi, Lazaar, Broh, Schiavi, Machach, Prezioso. All. Occhiuzzi
ARBITRO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Margani – Mokhtar)
IV UOMO: Francesco Forneau di Roma
MARCATORI: 5′ Bittante (C), 12′ e 80′ Rivière (C), 32′ Carretta (C), 63′ Báez (C), 67′ La Mantia (E)
NOTE: Partita disputata a porte chiuse in una serata molto calda
Ammoniti: 18′ Sierralta (E), 35′ Henderson (E), 55′ Bruccini (C)
Angoli: 8-4 (pt 3-1)
Recupero: 3′ pt; 6′ st