Succede tutto nel primo tempo. Buon avvio dei Lupi che comunque subiscono la rimonta della Cremonese, sempre più protesa verso la promozione diretta in Serie A
E’ stata una gara giocata solo per un tempo quella fra Cremonese e Cosenza, squadre scese in campo con obiettivi diametralmente opposti. I lombardi desiderosi di un riscatto dopo la sconfitta patita a Frosinone e con l’intenzione di mantenere la seconda posizione in classifica che le consentirebbe il salto immediato in Serie A senza la necessità di disputare i playoff.
Per i rossoblù, invece, si trattava di confermare le buone prestazioni delle ultime settimane, cercando di strappare almeno un punto nella difficile trasferta allo Giovanni Zini di Cremona. Sta di fatto che la squadra di Bisoli è partita a razzo, portandosi in vantaggio già al secondo minuto con un lampo di Larrivay, abile a superare Carnesecchi.
Tuttavia, non si è fatta attendere molto la reazione della Cremonese che al 17′, con uno scatenato Gaetano, metteva a segno la rete del pari, dopo che il pallone attraversava una selva di gambe di difensori calabresi. Il desiderio di poter difendere il risultato, ha cambiato in ogni modo le strategie del Cosenza, che da quel momento si è rintanato nella propria metà campo pensando di poter arginare gli attacchi avversari.
Purtroppo non è stato così, perché Gaetano al 34′, dopo aver difeso palla in piena area, l’ha piazzata con precisione nell’angolo alla sinistra di Matosevic per il vantaggio dei padroni di casa. Caso ci ha provato al 39′ a far crollare nuovamente il muro eretto da Carnesecchi, ma il giovane portiere titolare anche della Nazionale Under21, è stato fortunato a respingere di piede.
La partita, virtualmente, si è chiusa al 45′ con l’autogol di Vaisanen che da un lancio di Fagioli dalle retrovie, nel tentativo di anticipare l’attaccante avversario, ha deviato la sfera nella propria porta con Matosevic già fuori dai pali. La ripresa, peraltro, è stata in sintonia con il Lunedìdi Pasquetta. Come una ‘gita fuori porta‘, ritmi bassi e squadre intente a non sprecare energie in vista dei prossimi incontri.
Il Cosenza ospiterà al San Vito-Marulla un Pordenone matematicamente retrocesso per continuare il suo pedinamento nei confronti dell’Alessandria. Mancano ancora le ultime 3 giornate di Campionato ed è già arrivato il primo verdetto della Stagione in quanto la squadra friulana sarà costretta ad abbandonare la Serie B dopo le 24 sconfitte accumulate su 35 partite sin qui disputate.