Terza vittoria consecutiva in casa dei Lupi per la squadra lombarda

Cosenza reduce da una sorprendente vittoria contro il Palermo, ma questa volta gli uomini di Caserta sono stati fermati davanti al loro pubblico da una certa superiorità della squadra allenata da Giovanni Stroppa. C’è stata, infatti, molta pre-tattica nelle dichiarazioni della vigilia da parte di entrambi gli allenatori, solo che adesso a parlare è stato il campo, che ha confermato tuttavia un maggior tasso tecnico dei grigiorossi.
Il Cosenza ha iniziato bene la gara, tant’è che per tutto il primo tempo ha severamente impegnato gli avversari protesi a cercare spazio sulle fasce laterali, sia con Sernicola che con Zanimacchia. Al 5′ minuto, invece, ci ha provato Canatto ad accendere la spia dei calabresi, con un tiro insidioso scagliato dalla distanza. Bravo Sarr a farsi trovare pronto.
La Cremonese, al contrario, è sembrata infastidita dal pressing alto portato avanti dalla squadra rossoblù, al punto che ha trovato non poche difficoltà ad arginare il gioco di Marras e compagni. Dopo la traiettoria arcuata disegnata al 9′ dal destro di Collocolo, è stato l’esterno offensivo genovese a calciare al 14′ da buona posizione senza, però, indovinare la traiettoria.
Al 34′ Coda ha iniziato a prendere confidenza con la porta, calciando di poco a lato mentre dall’altra parte del campo era rimasto a terra un dolorante Canotto. Al 40′, poi, un infuriato Tutino ha stampato sul palo la palla del possibile 1 a 0 per i Lupi. Dopodiché, la ripresa è iniziata con il Cosenza decisamente in affanno dinanzi alla maggior classe degli avversari. Troppi, infatti, gli errori in disimpegno di un frastornato Venturi.
Al 61′ ci ha pensato Collocolo a siglare la rete del vantaggio degli ospiti con un destro di precisione, dopo un’azione travolgente sviluppata sulla destra da un ispirato Vazquez. Soltanto pochi secondi dopo il subentrato Mazzocchi ha ristabilito la parità con un perfetto colpo di testa da angolo battuto da Calò. C’è da ribadire, inoltre, che lo stesso calciatore non è nuovo a queste soluzioni. Basta guardare, per l’appunto, alle sue marcature contro Sassuolo e Südtirol.
Le sfuriate della squadra Bruzia si sono spente, comunque, con la micidiale volata di Tutino fermata al 65′ a pochi passi da Sarr, mentre Coda, al 79′, ha chiuso definitivamente i conti con la complicità di un imprudente Micai, avventatosi in uscita sul pallone, ma lasciandosi anticipare di testa dal forte attaccante campano. E’ finita, così, con un’altra sconfitta maturata contro una squadra che ora scavalca il Cosenza, riprendendo quota in Classifica.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Micai; Cimino (89′ Crespi), Venturi, Sgarbi, Fontanarosa (77′ D’Orazio); Marras (77′ Florenzi), Voca (59′ Viviani), Calò, Canotto (59′ Mazzocchi); Tutino, Forte.  A disposizione Marson, Rispoli, Meroni, La Vardera, Praszelik Arioli, Zilli. All.: Caserta
CREMONESE: Sarr; Antov, Ravanelli, Lochoshvili; Sernicola, Collocolo, Castagnetti (80′ Majer), Abrego (70′ Okereke); Zanimacchia (70′ Ghiglione), Vasquez (84′ Bertolacci); Coda (84′ Ciofani). A disposizione Saro, Jungdal, Rocchetti, Pickel, Valzania, Brambilla, Sekulov, Tsadjout. All.: Stroppa
ARBITRO: Giuseppe Collu di Cagliari
Assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Tiziana Trasciatti di Foligno
IV° Ufficiale: Giuseppe Mucera di Palermo
VAR: Maurizio Mariani di Aprilia
AVAR: Giacomo Camplone di Pescara
MARCATORI: 61′ Collocolo, 63′ Mazzocchi, 79′ Coda
NOTE: Spettatori 4.931 e 46 tifosi della squadra ospite per un incasso di € 38.493
Espulsi:
Ammoniti: Lochoshvili (CRE), Fontanarosa (COS), Tutino (COS)
Recupero: 1′ pt – 5′ st

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*L’immagine in evidenza e la Fotogallery sono a cura di Pasquale Golia