Seconda vittoria casalinga con lo stesso punteggio di 3 a 0
Foschi era venuto a Cosenza con grandi ambizioni, tant’è che aveva detto in settimana «andremo a Cosenza per vincere», ma la squadra di Caserta ha giocato una partita quasi al limite della perfezione, facendo dei lombardi un sol boccone. E, così, in un caldo pomeriggio di sole, poche sono state le nuvole intercettate nel cielo della città Bruzia, molte di più, invece, quelle addensate sull’emisfero di Lecco (meteforicamente), che furiose si sono letteralmente scatenate in bufera per il mister dei blucelesti.
Applausi per Saracco, un ex che in Calabria ha lasciato dolci ricordi, mentre per Zuccon nenche la convocazione. Ovazioni da parte del pubblico durante la passerella delle ragazze della Nazionale di calcio femminile Under 17 che la settimana prossima giocheranno al San Vito-Marulla per la qualificazione agli Europei di Categoria. Il Cosenza, tuttavia, ha subito azzannato la partita e al 4′ minuto Forte si è, finalmente, sbloccato portando in vantaggio la formazione rossoblù con un goal da cineteca.
Il Lecco, nonostante, i suoi limiti ha affrontato a viso aperto i calabresi, evitando di arroccarsi in difesa. Ne è scaturito un match divertente, anche per gli ampi spazi concessi fra le linee agli uomini di Caserta. C’è voluto, però, il 16′ per vedere il primo timido tentativo sotto porta da parte della squadra di Foschi con un tiro abbastanza telefonato di Novakovich.
Dopodiché, è toccato a Praszelik rendersi minaccioso dalla distanza al 20′, dopo il pericolo sventato da Saracco su conclusione di D’Orazio. Ma pochi minuti più tardi, per l’esattezza al 25′, è stato Marras a rendersi protagonista con una realizzazione superlativa, quando su assist di Tutino ha ‘spaccato’ la porta con una spettacolare girata al volo. A quel punto, la gara per il Cosenza si è messa in discesa, che continundo a giocare in scioltazza ha messo più volte in difficoltà il centrocampo avversario.
Ad inizio ripresa è arrivato il bis dell’attaccante Forte, che al 50′ ha siglato da fuori area la terza magia dei Lupi, che al 57′ hanno rischiato persino di dilagare con la doppia traversa colpita da Tutino e D’Orazio. Il Lecco, di par suo, ha fatto veramente poco, a parte la ripertanza che ha portato Guglielmotti a calciare in porta a poca distanza da Micai. Troppa poca roba, in realtà, la squadra lombarda vista oggi al San Vito-Marulla, che nulla ha potuto contro l’impeto e la classe di un Cosenza praticamente trasformato rispetto alle ultime uscite casalinghe.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Micai; Cimino (80′ Rispoli), Meroni, Venturi, D’Orazio (62′ Fontanarosa); Calò, Praszelik (63′ Voca), Marras, Tutino, Mazzocchi (63′ Canotto), Forte (68′ Florenzi). A disp. : Lai, Marson, Sgarbi, Martino, Voca, Viviani, Arioli, Crespi, Zilli. All.: Caserta
LECCO: Saracco; Battistini, Celjak ( 46′ st Lemmens), Caporale; Guglielmotti (58′ Crociata), Ionita, Degli Innocenti (46′ st Tordini), Sersanti (73′ st Giudici), Lepore; Novakovich, Buso (63′ st Eusepi). A disp. : Bonadeo, Donati, Tenkorang, Marrone, Agostinelli, Pinzauti, Di Stefano. All.: Foschi
ARBITRO: Davide Ghersini di Genova
Assistenti: Ciro Carbone di Napoli e Francesco Luciani di MIlano
IV° Ufficiale: Domenico Mirabella di Napoli
VAR: Livio Marinelli di Tivoli
AVAR: Matteo Gualtieri di Asti
MARCATORI: 4′ Forte (C), 25′ Marras, 50′ Forte
NOTE: Spettatori complessivi 6.212 e tifosi squadra ospite 123
Espulsi: —
Ammoniti: Praszelik (C), D’Orazio (C), Crociata (L), Caporale (L)
Recupero: 2′ pt – 6′ st
*L’immagine in evidenza e la Fotogallery sono a cura di Pasquale Golia