Amarezza, rimpianti e delusione. Sono queste le sensazioni dopo la sconfitta casalinga del Cosenza contro l’Ascoli, un vero e proprio scontro diretto per la permanenza in Serie B. Non è bastato neanche il cambio di allenatore per allontanare i soliti fantasmi che dall’inizio di Campionato spaventano i Lupi.
In realtà, è sembrato, ma solo per un momento, che Occhiuzzi fosse in grado di farlo, ma nulla ha potuto contro i limiti tecnici di una rosa che, specie nel reparto difensivo, ancora una volta ha fatto mostra di tutto il peggio che si potesse vedere nella categoria.
Certo non si può pretendere di confrontarsi a determinati livelli con calciatori come Monaco, Idda o Capela che a vederli in campo si prova semplicemente imbarazzo.
Tant’è che non è bastata neanche la superba prova di Sciaudone e, soprattutto, di Baez, davvero in grande spolvero, ad incidere più di tanto sul risultato, laddove i marchigiani, seppur con il minimo sforzo, sono riusciti invece a conquistare 3 punti fondamentali.
Francamente, ora risulta difficile pensare che in casa dello Spazia, del Perdenone o dell’Empoli la squadra rossoblù, specie quella vista ieri sera al San Vito-Marulla nel secondo tempo, su campi del genere possa fare risultato, anche se nel calcio, in realtà, tutto è possibile.
E’ chiaro però che dinanzi ad alcune improvvide o mancate scelte di mercato, per quanto il calcio possa far valere anche le sue variabili irrazionali, alla fine chiederà sempre il conto sulla base della ferrea logica della programmazione, cosa che in Società, almeno quest’anno, non si è proprio vista.
Ritornando alla partita si può dire che il Cosenza, comunque, le occasioni le ha create, non molte, ma le ha create. L’Ascoli, a parte qualche timido tentativo in avanti, ha chiuso bene i possibili varchi.
Leali ha salvato la porta con un intervento provvidenziale al 52′ su Baez ed anche Perina si è mostrato essere all’altezza quando al 56′ ha respinto su Scamacca, ma nulla ha potuto al 62′ quando lo stesso Scamacca, lasciato completamente libero di calciare al centro dell’aerea, ha siglato la rete del vantaggio per gli ospiti.
Persino Occhiuzzi è sembrato andare in confusione nel momento in cui si è trattato di gestire i cambi nel tentativo di riorganizzare un’eventuale rimonta. Tuttavia, non è ancora tempo di pronunciare sentenze, ma se dopo Trapani ed Ascoli il bottino raccolto è solo uno striminzito punticino, è ovvio pensare che, ormai, ci sia veramente poco da sperare.
Il mister nel dopo partita ha rilasciato le consuete dichiarazioni, ma l’evidenza, purtroppo, va ben al di là delle sue ottimistiche intenzioni: «Abbiamo pagato a caro prezzo un’ingenuità. Sapevamo di poter soffrire su queste situazioni di gioco. Ci sono ancora diverse partite, non ci diamo assolutamente per spacciati. Ogni passo falso purtroppo fa male, dobbiamo cercare di non farci condizionare troppo mettendoci tutta la nostra cattiveria.
La squadra deve rimanere concentrata, senza cali di pressione. Proveremo ad uscirne in tutti i modi e alla fine tireremo le somme. Non possiamo più permetterci di sbagliare. Oggi ai ragazzi non posso rimproverare nulla perché hanno dato tutto. Non abbiamo sfruttato bene alcune occasioni. Non c’era da esaltarsi prima né da buttarsi giù ora. Turnover? Non lo definirei così. Ha giocato chi era nelle migliori condizioni».
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Perina; Idda, Monaco (73′ Capela), Legittimo (67′ Bruccini); Casasola (67′ Corsi), Prezioso (81′ Lazaar), Sciaudone, D’Orazio; Carretta (73′ Asencio), Rivière, Báez. A disposizione: Saracco, Broh, Bahlouli, Schiavi, Machach, Kone, Bittante. All. Occhiuzzi
ASCOLI: Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Padoin, Cavion, Brlek (80′ Eramo), Sernicola; Morosini (72′ Petrucci); Ninkovic (80′ Costa Pinto), Scamacca (67′ Trotta). A disposizione: Marchegiani, Novi, Valentini, Troiano, Piccinocchi, Maurizi, Matos, De Alcantara. All. Dionigi
ARBITRO: Eugenio Abbattista di Molfetta (Rossi – Sechi)
IV UOMO: Ivan Robilotta di Sala Consilina
MARCATORE: 62′ Scamacca (A)
NOTE: Gara giocata a porte chiuse in una serata calda e tipicamente estiva. Terreno di gioco in buone condizioni
Ammoniti: 14′ Sciaudone (C), 34′ Prezioso (C), 50′ Sernicola (A)
Angoli: 6-2 (pt 3-0)
Recupero: 0′ pt; 6′ st