Finisce 0 a 0 la gara contro i siciliani, ma nel finale di partita la squadra rossoblù poteva anche vincerla
E così sono 371′ i minuti senza subire reti da parte dei Lupi, che allo Stadio Renzo Barbera di Palermo raggiungono il quarto clean sheet consecutivo, agguantando in Classifica Cittadella e Venezia. Peccato, soltanto, per il giallo a Brescianini e Florenzi, che essendo diffidati, non potranno essere in campo nella prossima gara casalinga proprio contro la squadra di Gorini.
Per il resto è andata bene, perché il pari contro un Palermo a trazione anteriore è un risultato che non fa storcere il naso a mister Viali. Anzi, nel finale il Cosenza ha ‘rischiato’ persino di vincerla, prima con Delic e poi con D’Urso. L’attaccante croato, infatti, è andato in goal, ma ha calciato qualche centimetro più avanti rispetto all’avversario, costringendo l’arbitro Sacchi a fischiare il fuorigioco.
Dopodiché è toccato a Pignanelli, vero eroe della serata, a compiere, in uscita, un’autentica una prodezza su D’Urso ormai lanciato a rete. Una partita dai ritmi bassi, che solo in poche occasioni è riuscita, comunque, ad ‘accendere’ l’adrenalina del pubblico. Il Palermo, dopotutto, non ha entusiasmato, tant’è che nel finale di gara non sono mancati i fischi all’indirizzo della squadra.
Le uniche azioni pericolose sono arrivate da Meroni al 23′ e all’85′, quando si è reso protagonista di 2 colpi di testa che potevano, entrambi, cambiare le sorti del match. Bravo Pignanelli (ancora lui), a respingere a terra il primo tentativo del terzino rossoblù, mentre di poco a lato l’incornata arrivata al tramonto della partita. Per il resto della gara, i siciliani sono stati poco incisivi nel cercare la porta difesa da Micai.
I timidi tentativi della squadra siciliana si sono registrati, tuttavia, al 47′ con il tiro sul primo palo di Brunori; a seguire la girata tempestiva di Soleri al 52′ ed, infine, l’affondo sulla fascia sinistra di Valente, giunto al 90′. Poi, null’altro. Una prova, quindi, decisamente grigia per una squadra tuttora impegnata ad agguantare la zona playoff della Classifica.
Il Cosenza, in ogni caso, conquista un punto importante e si appresta ad affrontare, una dopo l’altra, 4 partite decisive per la lotta salvezza, da qui sino al prossimo 6 Maggio. Cittadella, Perugia, Brescia e Venezia scandiranno, infatti, i fine settimana di una squadra che ha finalmente trovato il giusto passo ed anche il cinismo delle grandi, come d’altronde ha dimostrato di saper fare contro un Palermo incapace di dettare legge.
«E’ stata una partita equilibrata – ha dichiarato, oltretutto, mister Viali nel post partita – le squadre hanno provato a vincere fino alla fine, anche se noi abbiamo avuto occasioni più limpide. Par la gara contro il Cittadella perdiamo giocatori che sono stati determinanti nell’ultimo periodo, ma sono abbastanza tranquillo. Sapremo rimpiazzarli».
IL TABELLINO DEL MATCH:
PALERMO: Pigliacelli, Gomes, Segre (76′ Tutino), Brunori (82′ Vido), Marconi (76′ Sala), Nedelcearu, Verre (21′ Valente), Soleri, Saric (66′ Damiani), Aurelio, Mateju A disposizione: Grotta, Massolo, Orihuela, Masciangelo, Broh, Buttaro, Lancini All. Corini
COSENZA: Micai, Rispoli, Brescianini, Calò, Meroni, Vaisanen (28′ Venturi), Finotto (89′ ZIlli), Nasti (66′ Delic), Martino, Marras, Florenzi (66′ D’Urso) A disposizione: Marson, Kornvig, Salihamidzic, La Vardera, Cimino, Arioli, Prestianni, Cortinovis All. Viali
ARBITRO: Juan Luca Sacchi di Macerata
ASSISTENTI: Pasquale Capaldo di Napoli e Davide Moro di Schio
IV° UFFICIALE: Mario Perri di Roma 1
VAR: Valerio Marini di Roma 1
AVAR: Daniele Rutella di Enna
MARCATORI: —
Ammoniti: 19′ Brescianini (C), 25′ Marconi (P); 60′ Finotto (C), 62′ Florenzi (C), 65′ Mateju (P), 80′ Valente (P), 88′ Gomes (P)
Espulsioni: —
Recupero: 2′ pt; 4′ st
*Limmagine in evidenza è a cura del Palermo Calcio