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Si teme una nuova crisi di missili a Cuba

La flotta di Mosca sta mandando nei Caraibi una squadra agguerrita, composta da un Sottomarino nucleare e da una fregata dotata di armi ipersoniche. Ma c’è di più. L’Avana viene vista come la possibile casella dell’ennesima sfida che Vladimir Putin potrebbe lanciare contro l’Occidente.
Il monito del Cremlino sta venendo discusso pubblicamente da molti analisti e, segretamente, dai vertici dell’Intelligence Nato. Alcuni la considerano una boutade. Si tratterebbe, quindi, di un altro esercizio di retorica bellica, come i frequenti riferimenti alle bombe atomiche tattiche, per rassicurare l’opinione pubblica interna.
Altri, invece, ritengono che dietro le parole di Putin possano esserci piani concreti di una minaccia militare. Ogni passo, però, può avere delle controindicazioni, anche se Mosca non è in grado di minacciare direttamente gli Stati Uniti.
L’Avana, tuttavia, ha annunciato l’arrivo di una visita Ufficiale russa. Resta da capire se la disperazione del Partito Comunista cubano sia così profonda da spingerlo ad affrontare una nuova crisi di missili con gli Stati Uniti.