E’ quanto emerso nel corso della riunione di ieri del Comitato Tecnico Scientifico sull’emergenza Covid
Il rischio di una mancanza di posti letto ospedalieri, la campagna vaccinale che non ingrana, la preoccupante situazione internazionale e la possibile sovrapposizione dell’influenza stagionale, hanno indotto gli esperti a chiedere il prolungamento dello stato di emergenza, anche se l’ipotesi sulla quale ragiona il Governo è, invece, quella di fine Maggio.
La proroga dovrebbe arrivare nel prossimo Consiglio dei Ministri che, tra l’altro, dovrà emanare anche il nuovo Decreto, da approvare comunque entro Venerdì15 Gennaio. Secondo gli esperti, infatti, ci sarebbero le plausibili ragioni, appena elencate, che consigliano il prolungamento di altri sei mesi, ossia dal 31 Gennaio al 31 Luglio, in modo da poter gestire la situazione con relativa tranquillità.
Intanto le Regioni, prendendo atto dell’ipotesi annunciata dal Governo di un nuovo rinvio dell’apertura degli impianti sciistici e del conseguente incremento della crisi di tutto il comparto turistico invernale della montagna, chiedono al premier di assumere un impegno serio nei confronti di questo Settore, garantendo ristori certi, immediati e proporzionati alle perdite subite.