«Non chiedetemi se sono nervoso perché non lo sono. Mica devo guidare io…» ha detto ieri il Padre Marco Antonelli. Il ragazzo, infatti, ha compiuto 18 anni da meno di una settimana e non ha la patente per guidare in strada, ma oggi sarà al volante di una Mercedes di Formula 1 da mille cavalli, su una delle piste più veloci del mondo.
«Ha un futuro luminoso davanti, non vedo l’ora di sapere come si evolverà la sua carriera – ha dichiarato il più volte Campione Lewis Hamilton –. Guardavo una vecchia foto del 2018, c’era Kimi insieme ad altri bambini con le divise della Formula 1 sulla griglia di partenza, proprio davanti alla mia Piazzola. Quel ricordo mi ha fatto sentire proprio vecchio…». Per Lewis, infatti, il baby bolognese raccoglierà l’eredità di un’investitura pesantissima.
È l’unico a Monza in grado di rubare la scena alla Ferrari, impegnata nell’operazione riscossa, sulla pista di casa. Idolo Senna, morto 12 anni prima che lui nascesse. Non potrà mai battere i record di precocità di Verstappen, esordiente a 17 anni, anche perché dopo hanno modificato le regole, ma vuole sicuramente ripercorrerne le orme.